Lavoro FC-RN: 17.2900 entrate previste nel I trimestre 2022 , +5.740 sul 2021

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FORLÌ-CESENA – RIMINI – Le assunzioni previste nelle province di Forlì-Cesena e Rimini per il primo trimestre 2022 sono 17.290, secondo Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Anpal e dalle Camere di commercio italiane. Il trimestre registra una maggior previsione di entrate rispetto allo stesso periodo del 2021.

Su base nazionale, gli ingressi previsti nel solo mese di gennaio sono 458.000, di cui il 10% (45.700) in Emilia-Romagna, incidenza in crescita accentuata rispetto al mese precedente. Il 14,1% del dato regionale (incidenza in leggero calo rispetto al mese di dicembre), pari a n. 6.450 ingressi previsti, attiene all’area di competenza della Camera di commercio della Romagna, per il 45-50% nella forma contrattuale del tempo determinato. Al primo posto in valore assoluto si confermano i Servizi di alloggio/ristorazione/turismo per Rimini (secondi nel forlivese-cesenate) mentre per Forlì-Cesena e provincia la posizione al top spetta ancora al Commercio – ancora secondo a Rimini; terzo posto a Forlì-Cesena per i Servizi alle persone (quarti a Rimini) ma al quarto salgono le Costruzioni che anche a Rimini avanzano in graduatoria (terzo posto); al quinto posto per la provincia costiera i Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio, mentre a Forlì-Cesena si registrano le Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo.

I risultati dell’indagine per la provincia di Forlì-Cesena
L’indagine rileva 3.400 entrate previste nel solo mese di gennaio e 9.150 nel primo trimestre 2022, con una variazione sull’analogo periodo del 2021 di +3.050 entrate previste (+1.130 nel solo mese di gennaio).

I contratti previsti per le entrate nel mese di gennaio riguardano per il 71% lavoratori dipendenti (tempo determinato, indeterminato, apprendisti, altri alle dipendenze) con 19 punti percentuali in meno rispetto al periodo precedente, il restante 29% sono lavoratori con forme contrattuali diverse (collaboratori, in somministrazione, altri non alle dipendenze).

Le entrate programmate nei primi 5 settori di attività, nel mese di gennaio e nel primo trimestre 2022, ammontano rispettivamente a: 580 e 1.710 per il commercio; 390 e 1.250 per servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici; 380 e 1.060 per i servizi alle persone; 300 e 790 per le costruzioni; 220 e 510 per le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo.

Le previsioni di assunzioni per i giovani con meno di 30 anni riguardano il 27% dei casi (-1% rispetto al mese precedente), mentre il 14% delle entrate previste è destinato a personale laureato (+3%). Il 21% delle assunzioni programmate riguarda dirigenti, specialisti e tecnici (+6%, media nazionale del 26% anch’essa in crescita di 6 punti percentuali).

Ancora alte per le imprese intervistate le difficoltà a trovare i profili desiderati, previsti in ben 38 casi su 100, specie nelle aree tecniche e della progettazione (oltre 53%).

I risultati dell’indagine per la provincia di Rimini
L’indagine rileva 3.050 entrate previste nel mese di gennaio e 8.140 nel primo trimestre 2022, con una variazione sull’analogo periodo del 2021 di +2.690 entrate previste (+ 1.240 rispetto al solo gennaio 2021).

I contratti previsti per le entrate nel mese di ottobre riguardano per il 79% lavoratori dipendenti (tempo determinato, indeterminato, apprendisti, altri alle dipendenze) con 11 punti percentuali in meno rispetto al periodo precedente; il restante 21% è riferito a lavoratori con forme contrattuali diverse (collaboratori, in somministrazione, altri non alle dipendenze).

Le entrate programmate, nei primi 5 settori di attività nel mese di gennaio e nel primo trimestre 2022, ammontano rispettivamente a: 580 e 2.190 per i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici; 510 e 1.300 nel Commercio; 400 e 920 per le costruzioni, 390 e 930 per i servizi alle persone, 300 e 670 per i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio.

Le previsioni di assunzioni per i giovani con meno di 30 anni riguardano il 24% dei casi (-1%), mentre il 14% delle entrate previste è destinato a personale laureato (come per il mese di dicembre). Il 19% delle assunzioni programmate riguarda dirigenti, specialisti e tecnici (+5%, ma ancora lontana la media Italia del 26%).

In 35 casi su 100 (-5%) le imprese prevedono difficoltà a trovare i profili desiderati, specie nelle aree tecniche e della progettazione (46%).

Per saperne di più:
Sul nuovo Portale lavoro.romagna.camcom.it sono disponibili ulteriori informazioni sulle numerose attività e sui progetti della Camera della Romagna che avvicinano il sistema scolastico-formativo al mondo delle imprese e del lavoro nel territorio.

Nel portale è possibile consultare i bollettini delle rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior per le provincia di Forlì-Cesena e di Rimini, con le analisi sulle principali caratteristiche delle entrate programmate e sulle tendenze occupazionali per il mese di riferimento. Link diretto: https://lavoro.romagna.camcom.it/it/il-sistema-informativo-excelsior/sistema-informativo-excelsior-annualit%C3%A0-2022

Per approfondimenti ulteriori si consulti il sito: http://excelsior.unioncamere.net nel quale sono disponibili dati e analisi riferiti a livello nazionale, a tutte le regioni e province d’Italia, sui fabbisogni professionali delle imprese.

Per ulteriori informazioni: occupazione@romagna.camcom.it.

Nota metodologica: I dati presentati derivano dall’indagine, a cadenza mensile, Excelsior realizzata da Unioncamere in accordo con ANPAL, Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro. Le informazioni sono state acquisite nel periodo 16 novembre 2021 – 1 dicembre 2021, attraverso le interviste realizzate, con compilazione di un questionario via web, rivolto a oltre 2.000 imprese dei territori di Forlì-Cesena e Rimini, campione rappresentativo delle imprese con dipendenti al 2020 dei settori industriali e dei servizi. La proiezione mensile dei dati di indagine, il potenziamento dell’integrazione tra questi e i dati amministrativi attraverso un modello previsionale, permettono l’analisi delle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di gennaio 2022, secondo i profili professionali e i livelli di istruzione richiesti.