Laura Morante protagonista di ‘Cinema d’Autore’

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Laura MoranteLunedì 22 febbraio al Cinepalace Riccione

RICCIONE (RN) – La rassegna cinematografica ‘Cinema d’Autore’ a cura dell’Istituzione Riccione per la Cultura in collaborazione con Cinepalace Riccione offre ai tantissimi cinefili provenienti da tutta la provincia, l’incontro con una delle più amate protagoniste del grande schermo e del teatro italiano: Laura Morante. L’incontro con l’attrice toscana si inserisce all’interno del palinsesto del ‘Red carpet riccionese’ e si è potuto concretizzare anche grazie all’amicizia che la lega al presidente di Riccione Teatro, Daniele Gualdi. La presenza della Morante a Riccione prosegue idealmente il ‘filone rosa’ di grandi protagoniste del cinema italiano avviato lo scorso gennaio con la partecipazione della regista Maria Sole Tognazzi.

Lunedì 22 febbraio alle ore 21.00 al Cinepalace di Riccione la regista, in compagnia del co-sceneggiatore Daniele Costantini, presenterà il suo ultimo film: ‘Assolo’, una commedia che parla di Flavia, una donna di 50 anni, che ritorna single dopo due matrimoni alle spalle, trovandosi a fare i conti con se stessa alla ricerca dell’autostima. La proiezione sarà anticipata da un gustoso rinfresco cento percento biologico, offerto da Terra e Sole e Bio’s kitchen.

Per chi si dovesse perdere la proiezione di lunedì, il film sarà riproposto nelle sale del Cinepalace anche martedì alle ore 20.30.

‘Assolo’ vuole raccontare la solitudine di una donna profondamente insicura, sviscerando un tema serio, ma alleggerito dal sorriso. Lo fa abbinando ritmo e grazia, facendo convivere armoniosamente il linguaggio onirico dei flashback con il linguaggio realista o semi-realista del presente conservando così il tono leggero della commedia. Flavia, la protagonista, a causa di una insicurezza patologica, si trova ad essere dipendente da tutti: dagli ex mariti, dai figli, da amiche più o meno dispotiche e dalle due mogli degli ex mariti: insuperabili modelli femminili che cerca di emulare. Il suo accidentato percorso verso l’autonomia e il recupero della propria autostima, sotto la guida della sua psicanalista, passa per gli innumerevoli tentati vidi ottenere la partente e i goffi approcci alla pratica dell’autoerotismo. Al contempo cerca conforto al vuoto sentimentale nel quale si dibatte, attraverso il rapporto con la cagnetta dei vicini accettando con riluttanza le rozze avances di un impresentabile collega di lavoro.