L’Attesa dal 12 al 14 aprile al Teatro Comunale di Ferrara

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L’ATTESA©Fabio Lovino con la regista Michela Cescon

FERRARA – Da martedì 12 a giovedì 14 aprile (ore 20.30) continua la stagione di prosa al Teatro Comunale di Ferrara con L’Attesa di Remo Binosi, che porterà sul palco dell’Abbado due interpreti molto amate dal pubblico, Anna Foglietta e Paola Minaccioni, per la prima volta insieme nello spettacolo che porta la regia di Michela Cescon. Informazioni e vendite: 0532.202675, biglietteria@teatrocomunaleferrara.it e sul sito www.teatrocomunaleferrara.it.

Il consueto incontro con la compagnia è previsto per mercoledì 13 aprile alle ore 17.30 al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara (ingresso gratuito).

L’Attesa fece conoscere l’autore veronese al grande pubblico nella storica messa in scena del 1994, diretta da Cristina Pezzoli. Quasi trent’anni dopo – anche come necessario recupero di un materiale forte per ritrovare un repertorio italiano importante al pari dei classici – Cescon decide di riproporre il testo di Binosi. Anna Foglietta e Paola Minaccioni daranno corpo e voce alla nobildonna Cornelia e alla sua serva Rosa, le due protagoniste della pièce.

A differenza della versione del 1994, si è voluti partire dalla prima stesura del testo del 1992, scritta a macchina dall’autore stesso, quindi dall’idea originale e, grazie alla disponibilità delle eredi, lavorare sulla prima stesura di Binosi che in questa versione esalta maggiormente la relazione tra le due protagoniste.

Lo spettacolo si concentra quindi su un dualismo moderno da teatro del ‘900, tra personaggi, ma anche drammaturgico, tra il teatro di Rosa in lingua veneta e la letteratura ricca di immagini e inconscio di Cornelia. Il testo di Binosi ha una grande forza drammatica e di coinvolgimento, a cui è difficile rimanere indifferenti e – nonostante l’azione sia ambientata nel ‘700 – i temi e i contenuti trattati sembrano parlare di noi, come se non fosse cambiato nulla: la differenza di classe, il rapporto serva-padrona, il doppio, l’amore, il piacere, la maternità, il peccato, la punizione, il femminile, il male, la morte, la seduzione. Tutto viene raccontato con continui cambi di registro narrativo, tenendo in equilibrio tra loro commedia e dramma. Il linguaggio è originale e sorprendente, bello da recitare ad alta voce, con una naturale vis comica, paragonabile a quella dei testi di Goldoni e di Eduardo.

Per la regista ‘L’Attesa’ è “un racconto sui corpi femminili, sulla punizione per il desiderio, la punizione di essere donne, sulla maternità, sull’amicizia, sull’amore, sul piacere, sulla lealtà, sulle differenze di classe”. Quanto ai temi affrontati, per Michela Cescon sono universali: “Il dramma è costruito attorno a due donne che vengono allontanate e rinchiuse per nove mesi per nascondere entrambe una gravidanza. Si racconta una clausura, un’impossibilità ad uscire e mai, come in questi tempi, l’idea teatrale, anche semplice, di chiudere due personaggi all’interno di una stanza diventa vera, reale e sentita”.

«Mia moglie era in attesa di nostra figlia Giulia e io stavo leggendo le memorie di Casanova – racconta l’autore, Remo Binosi -. Le avventure del grande seduttore si accompagnavano all’esperienza che stavo vivendo, con il procedere della gravidanza il corpo di mia moglie cambiava e insieme cambiava anche il rapporto che lei aveva con se stessa e con le altre donne. Si scambiavano emozioni, consigli, paure e speranze. Le donne costruiscono una rete di confidenza e complicità di cui gli uomini sono assolutamente incapaci. Il maschio mito Casanova con la sua dispersiva sessualità, mi sembrava la prova di questa incapacità, cominciai così a pensare a una storia che mettesse a confronto. Donne diverse entrambe incinte dello stesso uomo assente».

Ad accompagnare il progetto si affianca alla regia un’importante équipe artistica: Dario Gessati, che firma le scene, Pasquale Mari, il disegno luci, Giovanna Buzzi, i costumi, e Piergiorgio De Luca, il suono. Elisabetta Sgarbi ha curato la pubblicazione del testo con La Nave di Teseo.

Biglietti da 8 a 32 euro (intero). Sono previste riduzioni per senior (over 65), under 30, under 20 e abbonati alla stagione di prosa 2019/2020 e gruppi. Per accedere è obbligatorio il Green Pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina FFP2. Informazioni e vendite: 0532.202675 e biglietteria@teatrocomunaleferrara.it e sul sito www.teatrocomunaleferrara.it.

Stagione di Prosa 2021/2022

L’ATTESA di REMO BINOSI

con ANNA FOGLIETTA e PAOLA MINACCIONI

regia MICHELA CESCON

scene DARIO GESSATI

costumi GIOVANNA BUZZI

disegno luci PASQUALE MARI

suono PIERGIORGIO DE LUCA

assistente alla regia ELVIRA BERARDUCCI

foto FABIO LOVINO

produzione TEATRO DI DIONISO TEATRO STABILE DEL VENETO in collaborazione con FONDAZIONE MUSICA PER ROMA, TEATRO STABILE DI BOLZANO ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio produzione esecutiva Teatro di Dioniso

La regista racconta: “Un racconto sui corpi femminili, sulla punizione per il desiderio, la punizione di essere donne, sulla maternità, sull’amicizia, sull’amore, sul piacere, sulla lealtà, sulle differenze di classe” 

Lo spettacolo dal 12 al 14 aprile al Teatro Comunale di Ferrara

Incontro con la compagnia: mercoledì 13 aprile ore 17.30 al Ridotto