La Valle del Conca tra storia, arte e paesaggio nel libro di Vanzolini per “Autori al Centro”

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Quarto appuntamento della rassegna che promuove gli scrittori locali in programma questo venerdì, 14 febbraio, alle 17.30, al Centro Culturale Polivalente

CATTOLICA (RN) – Dalla Carpegna al mare, la storia e la gente della Valle del Conca raccontata attraverso gli scatti di Dorigo Vanzolini. Pagine di immagini in bianco e nero che racchiudono e custodiscono la memoria di un territorio straordinario dove, tra piccole valli, dolci colline e grotte misteriose, uomo e natura si fondono in un’armoniosa convivenza. Un viaggio fotografico che Vanzolini ha raccolto ne “La Valle del Conca, storia, arte e paesaggio” (La Piazza, 2024), opera protagonista del quarto incontro di “Autori al Centro”, rassegna che promuove e valorizza gli scrittori locali, che si terrà venerdì 14 febbraio, alle ore 17.30. A presentare il libro e a dialogare con Vanzolini, sarà Alda Ugolini in Filippini, autrice della prefazione. Introdurrà l’evento la direttrice del Centro Culturale Polivalente Cristina Bambini.
“Scorrere le pagine del libro di Vanzolini significa incamminarsi lungo quel percorso che unisce colline e mare e tiene insieme il filo della storia del nostro territorio – spiega il Vice sindaco Vaccarini -. L’occhio dell’autore ci porta a riscoprire paesaggi della Valle del Conca sotto una nuova luce o angolazione, oltre a svelarci luoghi sconosciuti ma immutati nella loro bellezza. È un libro che parla di noi, delle nostre radici, della nostra storia”.
“Anche la scelta della tecnica fotografica in bianco e nero – spiega la moderatrice Ugolini – si rivela decisamente felice perchè restituisce alle immagini il senso dello spessore del tempo. L’attenzione alle vie, alle abitazioni nei vari borghi, specialmente al loro Corso principale, racconta di antichi mercati e fiere, di un tempo in cui la gente passeggiava per vedere e farsi vedere. Ringraziamo Dorigo Vanzolini per questo bel volume che rafforza la nostra memoria valorizzando un patrimonio culturale poco conosciuto o quasi del tutto sconosciuto”.