La Scuola in Natura, un progetto di formazione per la scuola primaria e secondaria di primo grado

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Iniziativa in programma tra febbraio e maggio 2024 a Villa Imoletta, Centro Idea e on line

FERRARA – Dal 2011 il Centro Idea, in sinergia con molti altri Centri di educazione alla sostenibilità (Ceas) della rete regionale, porta avanti il progetto di sistema La scuola in natura con l’obiettivo di formare insegnanti del proprio territorio a saper cogliere in ambito didattico le tante opportunità offerte dall’ambiente naturale e dal territorio, veri contesti di apprendimento e di sviluppo di competenze.

Sono questi i presupposti della proposta formativa destinata ad insegnanti delle scuole primarie e secondarie di I° grado, e realizzata in collaborazione con la Fondazione Imoletta ETS e Fattoria sociale Villa Imoletta SSA, due realtà nate con l’obiettivo di contribuire all’inclusione sociale dei giovani adulti con disabilità e di sviluppare servizi e progetti di agricoltura sociale; insieme a loro c’è la Fondazione Rusconi, Villa Ghigi, per l’Innovazione Urbana dove Villa Ghigi è Ceas d’eccellenza sulle tematiche di educazione all’aperto e il CTR Educazione alla Sostenibilità di Arpae che coordina il progetto di sistema regionale “La scuola in natura”.

“Il rapporto tra bambini e natura purtroppo nel corso ultimi decenni si è molto perso – afferma l’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Balboni – per questo come Amministrazione comunale intendiamo far sì che le esperienze personali dei bambini e dei più giovani possano aiutarli non solo sviluppare una maggiore sensibilità verso l’ambiente e la natura ma anche fornire quell’esperienza che chi è più adulto o anziano ricorda con grande piacere. Il rapporto con il verde, la natura, la campagna e l’aria aperta fanno parte del patrimonio delle generazioni più adulte, un aspetto che oggi purtroppo si sta perdendo e noi invece intendiamo recuperare”.

Le potenzialità educative di un contatto diretto con la natura sono note da oltre un secolo. Le molte esperienze che si sono susseguite nel tempo dalle scuole all’aperto di inizio Novecento, ai percorsi di educazione ambientale fino alle più recenti esperienze di Outdoor education, pur avendo assunto significati e sfumature diverse, condividono lo stesso punto di partenza: la spontanea curiosità e la sete di scoperta di bambini e ragazzi per il mondo naturale.

Gli incontri avranno come luogo di riferimento un posto davvero particolare, Villa Imoletta, a Quartesana, a pochi chilometri da Ferrara, sede della Fondazione e della Fattoria Sociale. Si tratta di una Villa cinquecentesca, un vasto parco con prati aperti e boschetti disposti attorno all’antica torre colombaia appositamente lasciati ad una crescita spontanea della vegetazione. Un parco rurale inclusivo nel quale patrimonio storico-artistico, ambienti naturali e ripresa di pratiche colturali tradizionali consentano modalità di fruizione partecipata da parte di persone di diversa età e condizione e un contesto favorente percorsi di riconnessione con l’ambiente.

Il Percorso formativo

La Formazione avrà come focus il ripensare alla relazione educativa in natura, perché cambiare il nostro stile di vita, la nostra scala di valori, la nostra economia, il nostro rapporto con il pianeta, vuol dire anche cambiare il nostro sguardo di adulti. In questo la natura, in tutte le sue forme, vivendola quotidianamente, offre un ricco punto di partenza per molti percorsi di apprendimento e seguendo i suoi fili, insieme a bambini e ragazzi, si possono incontrare non solo tutte le discipline, ma le domande aperte alla ricerca e allo sviluppo del senso critico e delle competenze trasversali da acquisire “in situazione”. Questo permetterà un approfondimento su quanto l’esperienza a contatto con la natura, i suoi ritmi e le sue storie diventino contesti privilegiati di inclusione, cura verso l’altro da sé, collaborazione e condivisione spontanea.

Il percorso formativo, di 10 ore complessive, è rivolto ad un massimo di 25 insegnanti di scuola primaria e secondaria di I grado, con preferenza per chi ha classi con disabilità o fragilità, che sono tenuti ad iscriversi cliccando qui: https://cronacacomune.musvc2.net/e/tr?q=0%3dEcCaJb%26s%3dX%262%3dTDgMY%26v%3dZJV%262%3dE8MwP_6tZw_Gd_yxgs_9m_6tZw_FikLqL.nL30sB.qHt_OevW_YT9vO1L_yxgs_9mr_KXzd_UMB_6tZw_Fi8mOlwxZvmSyXCEqcV_Jw8_NRvOnWfkA_2FSIZAAP55jjw6Wwvb05MAnn_OevW_YTOpBA9vO1%267%3dtR7OjY.281%26F7%3dU8cNT%261P%3dFc9aNUGXE8o4hU0bFX%26o%3dCN8CYG5FfLWigL8FbHbDgM9k8GZAZs88CpWEeKamdLaFAFW98rTEer7kCE9hfEbm&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt . Minimo partecipanti per attivare la formazione: N. 10

Verrà riconosciuto l’attestato di partecipazione da parte a chi avrà partecipato ad almeno 8 ore in totale.
Luogo: Villa Imoletta (Via Comacchio, 882, 44124 Quartesana FE) e Centro IDEA (via XX Settembre 152 FE).

Il calendario:

1° INCONTRO – 29 febbraio 2024 ore 17.00 – 19.00
Presso il Centro IDEA Via XX Settembre 152 Ferrara
Valentina Bergonzoni – Fondazione Pietro Giacomo Rusconi, Villa Ghigi, per l’Innovazione Urbana
Il senso della relazione con la natura oggi per ragionare sul senso della relazione con la natura oggi in termini di salute, sviluppo psico-fisico , di socialità e di apprendimento.

2° INCONTRO – 13 marzo 2024 ore 17:00 – 19:00 – on line
Anna Baldoni e Tullio Monini – Fondazione Villa Imoletta
Inclusione, so-stare in natura con tutte con tutti. Un decalogo per i progetti di educazione in natura a Villa Imoletta

3°INCONTRO sabato 23 Marzo ore 9:00 – 13:00
a Villa Imoletta (Via Comacchio, 882, 44124 Quartesana FE)
Stefania Bertolini CTR Educazione alla Sostenibilità di Arpae, Elisabetta Martinelli Centro IDEA del Comune di Ferrara
Osserviamo e osserviamoci con la guida delle competenze

4°INCONTRO venerdì 17 maggio ore 17:00 – 19:00
a Villa Imoletta (Via Comacchio, 882, 44124 Quartesana FE)
Stefania Bertolini, Anna Baldoni, Tullio Monini, Valentina Bergonzoni, Elisabetta Martinelli
Ripensiamoci all’esterno. Il tempo tra il 3° e il 4° incontro servirà alle/agli insegnanti per sperimentare con la propria classe alcuni momenti, nel maggior numero di giornate possibili, nel giardino della scuola o in spazi verdi del territorio limitrofo. In quest’ultimo incontro si rifletterà insieme sulle osservazioni in sperimentazione e su possibili rilanci per il prossimo anno scolastico 2024/25.

PROGETTO DI SISTEMA REGIONALE LA SCUOLA IN NATURA
Formazione per insegnanti della scuola primaria e secondaria di I grado
Febbraio – maggio 2024 (A Villa Imoletta, al Centro Idea e on line)

Modulo di iscrizione: https://bit.ly/3Onys6N

VILLA IMOLETTA (la scheda) – Con l’obiettivo di dar vita ad attività e servizi di agricoltura sociale Fattoria Sociale Villa Imoletta ha ridotto progressivamente l’uso della chimica in agricoltura (dai concimi agli antiparassitari e ai fitofarmaci) a favore di prodotti naturali, sviluppato investimenti finalizzati a riprendere scelte colturali della tradizione ferrarese (con la messa a dimora di un frutteto “diffuso” che riprende la tradizione agricola del “brolo” e di un doppio filare di “viti maritate” a piante di gelso) e a ridurre progressivamente le colture estensive a favore di colture specializzate (orticole e officinali) più consone alla realizzazione di servizi di agricoltura sociale, predisposto una vasta zona per l’accoglienza e l’allevamento di animali, sperimentato forme di commercializzazione comunitaria dei propri prodotti (al momento prodotti orto-frutticoli, miele, tisane di erbe officinali e farine), costruito orti sospesi per persone in carrozzina, particolarmente adatti alla fruizione da parte anche di bambini e anziani. In questo contesto e in previsione di sviluppare l’accoglienza di classi delle scuole e delle famiglie dei Centri ferraresi per bambini e genitori dal tronco di un vecchio albero (“Albero parlante“) è inoltre in costruzione un anfiteatro verde all’interno del bosco atto ad accogliere gruppi e classi in visita e un apiario sensoriale e didattico che offrirà l’opportunità di approfondire le pratiche di apicoltura, la conoscenza della vita delle api e di sensibilizzare sui pericoli che le api, e con loro l’intero vita sul pianeta, corrono a causa dell’utilizzo massiccio di fertilizzanti e chimica in agricoltura e industria.