“La Santa Muerte” dal 13 gennaio a Bologna

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BOLOGNA – Gallery16 in via Nazario Sauro 16/A vi aspetta per un evento immersivo sulla Santa Muerte, la divinità a cui chiedono aiuto gli ultimi della società. Il culto della Santa Muerte si è sviluppato spontaneamente nelle zone più povere del Messico circa cinque secoli fa.

Venerdì 13 gennaio 2023 alle 19.00 sarà inaugurata una nuova mostra/esposizione: “LA SANTA MUERTE” con una selezione delle opere del fotografo Miguel Zuniga Ruiz e installazioni dell’artista Diego Borghi.

Durante la serata sarà proiettato il documentario sul culto della Santa Muerte, girato a Città del Messico, prodotto da Xing e Opificio Ciclope.

Live music a cura di Kiša (Gianluca Modica, Giuseppe Taibi, Daniel Bastijanic, Angelo Casarrubia, Marcello Petruzzi). Canzoni in bilico tra desert rock e sperimentalismo wave.

A seguire: Djset a cura di Gianluca Modica (g.Mod) e Matteo Romagnoli.

Evento Facebook: https://fb.me/e/3dX8Y7zQn

GLI ARTISTI

Miguel Zúñiga Ruiz, Mexico DF 1966, la sua storia nelle arti visive inizia alla fine degli anni ’80. Nei laboratori della terza sezione della foresta di Chapultepec, sviluppandosi con il lavoro legato a un ampio elenco di importanti artisti plastici come Carlos García, Marco Vargas, Paloma Torres, Javier Marín, Edmundo Aquino tra gli altri, la sua performance nella grafica è andata aumentando nel tempo in alcuni altri laboratori indipendenti e nei laboratori di plastica messicani a Donceles 99 mentre studiava architettura presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico. Attualmente la sua sede è il laboratorio la osamenta in cui sviluppa ricerca e sperimentazione grafica sviluppando maggiori possibilità espressive. Ha partecipato a mostre collettive sia nazionali che internazionali, Italia e Guatemala, per citarne alcune, e personali a Città del Messico e nell’interno del Paese come Tlaxcala, Morelia, Quintana Roo e Oaxaca. Ha formalizzato lo sviluppo di ricerche come l’heliogravure in Messico e sperimentato la fusione della tecnologia digitale con tecniche antiche. Un esempio importante di questa tecnica è la mostra presso El Museo de la Luz, nel centro storico di Città del Messico, che presenta un modo diverso di avvicinarsi all’arte poiché mostra immagini, con le quali lo spettatore interagisce con il tatto e la visione sul da una parte e dall’altra partecipa al lavoro dell’artista. Nonché la partecipazione con una selezione delle sue immagini in heliogravure e collage per il museo UNIVERSUM (UNAM Science Museum) che sono state utilizzate nella nuova sala della sessualità di detta istituzione, ottenendo un premio internazionale per il suo contenuto didattico. Oggi lavora attivamente in una ONG per i diritti umani. A cui partecipa come consulente di arti plastiche per le comunità di Oaxaca a cui è collegata l’organizzazione DAEA. E dall’altro continuare a produrre lavoro a Città del Messico.

Diego Borghi è diplomato al liceo artistico di Bologna e appassionato di disegno anatomico, inizia con il collettivo Gruppo Zero utilizzando materiali di scarto come metalli plastica e legno, creando anche scenografie. Ha partecipato ed esposto in varie mostre e trae ispirazione all’immaginario delle culture e sottoculture musicali alternative con una predilezione per il genere mistico esoterico. Si rifà anche al mondo dei fumetti horror, con una buona dose di dissacrante ironia. Naturalmente è un collezionista compulsivo!

IL DOCUMENTARIO

Citta’ del Messico. Ogni primo del mese una folla vistosa porta con se’ una statua della morte per farla benedire in uno degli altari cittadini dopo la recita di un rosario. Nel 2001 erano meno di centomila, ora sono tre milioni. Si inginocchiano di fronte alla morte e chiedono protezione per sé e per i propri figli. La devozione alla Santa Muerte ha già raggiunto Stati Uniti e Argentina partendo dall’enorme quartiere-mercato di Tepito, 30 mila bancarelle, due milioni e mezzo di persone, frastuono senza pausa.

È sopra questo frastuono che abbiamo chiesto ad Egle di suonare.

Una produzione Xing e Opificio Ciclope.

Info: http://www.opificiociclope.com/agave/index.php/2011/05/santa-muerte/

SANTA MUERTE CAFFÈ

Il Santa Muerte Caffè è un’immersione nell’iconografia della Santissima dove, chi si siederà, potrà degustare (anche, ma non solo) tipiche bevande messicane come meZcal, Tequila, etc.. circondato dalle opere dell’artista Diego Borghi, e dove potrà acquistare gadget, t-shirt, poster e memorabilia che arrivano direttamente dalle bancarelle e dai negozi messicani dedicati al culto della Santa Muerte.

Alcune delle memorabilia in vendita sono oggetti manifatturati dallo stesso Diego Borghi, come ad esempio uno specialissimo box numerato contenente… (venite a scoprirlo!).

Prenotazione consigliata con messaggio sui social o chiamando lo 051.5060789.

Gallery16 a Bologna

vi aspetta con la nuova mostra/esposizione

“LA SANTA MUERTE”

da venerdì 13 gennaio 2023