La Georgian Chamber Orchestra giovedì 1 agosto a Forlì

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FORLÌ – Secondo concerto, giovedì 1 agosto (ore 21.00) nell’ambito di Emilia Romagna Festival, della prestigiosa Georgian Chamber Orchestra Ingolstadt, che dopo Imola si sposta a Forlì, nell’Abbazia di San Mercuriale, con un originale programma diretto da Ruben Gazarian, che accosta la celebre Sinfonia in sol maggiore K. 129 di Mozart, a quelle del tedesco Paul Hindemith, del compositore georgiano Sulkhan Tsintsadze (1925-1991) e dell’italiano Ottorino Respighi.

Scritta a Salisburgo nel 1772, la Sinfonia di Mozart è un’opera giovanile che inizia con un umoristico Allegro pieno di ritmo e vitalità, seguito da un gioviale Andante e da un Allegro finale, il cui tema è esposto da tutta l’orchestra all’unisono, come un segnale di caccia. I Cinque Pezzi per orchestra d’archi (1927) di Hindemith sono di carattere molto vario: intimistico, con tocchi di espressionismo il primo Lento, prodigio contrappuntistico il terzo brano Vivace.

Si prosegue con una composizione di Sulkhan Tsintsadze, uno dei più importanti compositori della Georgia, che ha iniziato la sua carriera musicale nel 1940 come violoncellista. Four Miniatures per orchestra d’archi è la sua prima composizione: basata su musiche folkloristiche georgiane fu un successo immediato e spesso il maestro si rifece a questo genere. Peculiarità marcatamente ritmiche contraddistinguono anche la Suite del bolognese Ottorino Respighi che consta di quattro antiche danze: italiana (anonima), arie di corte (Jean-Baptiste Besard), siciliana (anonima), passacaglia (Ludovico Roncalli).

Fondata nel 1964 a Tbilisi in Georgia, come Georgian State Chamber Orchestra nel 1990 è stata accolta dalla città tedesca di Ingolstadt, sede dell’Audi, dove ha trovato la sua seconda casa. È composta quasi interamente da musicisti provenienti dalla Georgia e dall’Europa dell’Est. Dalla sua fondazione molteplici e importanti sono state le collaborazioni con direttori e solisti: Lord Yehudi Menuhin, Kurt Masur, Markus Poschner e Ariel Zuckermann solo per citarne alcuni, mentre Juan Diego Florez, Gidon Kremer, Natalia Gutman, Nikolai Tokarev e Khatia Buniatishvili sono tra le personalità artistiche che le hanno dato ulteriori impulsi artistici. Dal 2015 l’armeno Ruben Gazarian guida dal podio i georgiani. Gazarian è anche direttore artistico della rinomata orchestra da camera Württemberg Heilbronn dal 2002.

Il concerto sarà ospitato nell’Abbazia di San Mercuriale l’edificio più noto della città e uno dei simboli dell’intera Emilia-Romagna. Sorta su di un sito più antico (V secolo), si compone oggi di una chiesa a tre navate in stile romanico (XII secolo), del chiostro di origine cinquecentesca completamente rimaneggiato nel 1940, e del suo imponente campanile lombardo (1178), uno tra i più alti in Italia, che fu preso a modello addirittura per la costruzione di quello di San Marco a Venezia. L’ingresso sarà a offerta libera e il ricavato andrà a favore del restauro della facciata dell’Abbazia.

Ingresso
Con offerta libera a favore del restauro della facciata dell’Abbazia

IN COLLABORAZIONE CON
Festival Ljubljana

GRAZIE AL SOSETGNO DI
Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì

PROGRAMMA
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 17 in sol maggiore K. 129

Paul Hindemith
Cinque pezzi per orchestra d’archi op. 44 n. 4

Sulkhan Tsintsadze
Miniatures per orchestra d’archi

Ottorino Respighi
Antiche Danze ed Arie, Suite III

CURRICULUM ARTISTI
Dal suo trasferimento in Germania nel 1990, la Georgian Chamber Orchestra ha sede a Ingolstadt. L’ex orchestra in esilio, con il sostegno della città di Ingolstadt, di Audi e della Ingolstadt Sparkasse, è diventata un appuntamento fisso nella vita culturale sia a livello locale che nazionale. Le serie di concerti dell’ensemble, che si svolgono a Ingolstadt dal 2001, godono di tariffe di abbonamento costantemente in aumento.
L’ensemble è stato fondato nel 1964 a Tbilisi in Georgia, come Georgian State Chamber Orchestra; nel 2014 ha celebrato il suo cinquantesimo anniversario. Dopo ventisei anni con sede a Tbilisi, la capitale della Georgia, l’orchestra si è trasferita a Ingolstadt, la sua seconda casa per gli ultimi ventotto anni. La sua nuova vita in Baviera non è altro che una continuazione di ciò che era in precedenza, in condizioni diverse. La continuità è un principio di questa orchestra dell’europa orientale, che è sempre rimasta fedele al suo carattere. Ancora oggi l’orchestra di Ingolstadt è composta quasi interamente da musicisti provenienti dalla Georgia e dall’Europa dell’Est.
L’orchestra è stata fortemente influenzata artisticamente dal suo direttore, la violinista Liana Issakadze, così come da direttori come Lord Yehudi Menuhin e Kurt Masur. Tra il 2000 e il 2006, Markus Poschner ha diretto l’ensemble, seguito da Ariel Zuckermann fino al 2011. Lavard Skou Larsen è diventato poi direttore principale. Nel 2014 il direttore d’orchestra di Los Angeles Benjamin Shwartz è stato direttore artistico, e dal 2015 l’armeno Ruben Gazarian guida dal podio i georgiani. Gazarian è direttore artistico della rinomata orchestra da camera Württemberg Heilbronn dal 2002.
Illustri direttori ospiti e una schiera di eccezionali personalità artistiche internazionali hanno affiancato l’orchestra, come David Oistrach, Barbara Hendricks, Svjatoslav Richter e Daniil Shafran. Più recentemente Heinrich Schiff, Tabea Zimmermann, Juan Diego Florez, Gidon Kremer, Edita Gruberova, Giora Feidman, Eliso Virsaladze, Lynn Harrell, Rudolf Buchbinder, Christian Zacharias, Lisa Batiashvili, François Leleux, Natalia Gutman, Sharon Kam, Diana Damrau, Zoltán Kocsis, Alfredo Perl, l’ensemble KOLSIMCHA, Gilles Apap, Maxim Vengerov, Nikolai Tokarev e Khatia Buniatishvili hanno dato ulteriori impulsi artistici. Nel 2015 il violinista e direttore d’orchestra Julian Rachlin si è esibito con l’orchestra di Ingolstadt per la prima volta come “Artist in Residence”. Nel 2016 il clarinettista Sharon Kam e nel 2017 il violoncellista Daniel Müller-Schott si è esibito come “Artist in Residence”.
La Georgian Chamber Orchestra Ingolstadt si considera un ensemble con un repertorio molto ampio, ma anche come ambasciatore culturale per la città di Ingolstadt. Ciò implica attività al di là dei concerti in abbonamento. L’orchestra dà circa novanta concerti all’anno nei festival musicali. Si esibisce anche all’estero, ad esempio in Spagna, Francia, Georgia, Austria, Svizzera e recentemente in Israele. È stato anche un appuntamento fisso per l’Audi Summer Concert Series per diversi anni. Dal 2010, l’ensemble è sostenuto dal Free State of Bavaria come orchestra non statale.

Con l’inizio della stagione concertistica 2002/2003, Ruben Gazarian ha assunto la posizione di direttore artistico del Württemberg Chamber Orchestra Heilbronn, con voto unanime dell’orchestra e della commissione di selezione. Ha ampliato il repertorio standard dell’orchestra attraverso l’espansione della strumentazione, trasformandola in un’orchestra sinfonica, e attraverso la selezione di molte opere del periodo romantico, il primo moderno e l’avanguardia. Dall’inizio del 2015, Ruben Gazarian assume anche la posizione di direttore artistico della Georgisches Kammerorchester Ingolstadt. Anche questo ruolo è stato scelto dall’orchestra, dalla direzione e dai rappresentanti culturali della città.
Come direttore ospite, Ruben Gazarian ha diretto i podi delle orchestre sinfoniche di Stoccarda, Francoforte e WDR Orchestra Sinfonica della Radio, l’Orchestra Sinfonica di Amburgo, la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, l’Orchestra dell’Opera di Francoforte, l’Orchestra di Stato dell’Assia, la Nordwestdeutsche Philharmonie, l’Orchestre National de Lyon, l’Orchestra Sinfonica di Gerusalemme, l’Orchestra Sinfonica di Israele Rishon LeZion (Opera di Tel Aviv), l’Orchestra Tonkünstler, l’Orchestra Filarmonica di Belgrado, l’Orchestra Filarmonica del teatro di Stato Cottbus, l’Orchestra da camera di Zurigo e molti altre.
Con lui hanno collaborato solisti come Gautier e Renaud Capucon, Julia Fischer, Hilary Hahn, Katia e Marielle Labèque, Elisabeth Leonskaja, Sabine Meyer, Sharon Kam, Viktoria Mullova, Sergei Nakariakov, Gerhard Oppitz, Frank Peter Zimmermann, Beaux Arts Trio, Gewandhaus-Quartett e molti altri.
Originario dell’Armenia, Ruben Gazarian ha ricevuto la sua prima lezione di violino da suo padre all’età di quattro anni. Ciò è stato seguito da un’educazione formale presso la scuola di musica “P. I. Tschaikowsky”. Successivamente, ha studiato al conservatorio di stato di Erevan con il prof. R. Aharonian, il leader del Borodin Quartet. Ruben Gazarian ha iniziato la sua carriera da solista nel 1983 con recital e performance in varie orchestre da camera e sinfoniche. Durante i suoi studi, ha ricevuto un contratto speciale come secondo violinista e solista per l’orchestra nazionale armena di musica da camera mentre suonava il violino nel trio nazionale di pianoforte della Televisione e Radio pubblica e armena e della radio.
Nel 1992, Ruben Gazarian ha continuato la sua formazione violinistica all’Università di Musica e Teatro di Lipsia e ha terminato con un esame di concerto finale nel 1995. Nello stesso anno, ha intrapreso uno studio di direttore d’orchestra – sempre presso l’Università di arti dello spettacolo di Lipsia – dove si è laureato nel 1998 con il massimo dei voti. Dopo essere stato per diversi anni (1993-1998) il primo violino e leader della Leipziger Symphonie Orchester, nel 1999 è stato scelto come suo principale direttore. Poco prima di iniziare i suoi lavori all’Orchestra da camera di Württemberg, Heilbronn, nel settembre 2002, ha vinto il 1° Concorso Internazionale di Direttori d’orchestra “Sir Georg Solti” a Francoforte sul Meno.
Una numerosa e sempre crescente discografia documenta la vasta gamma di artisti e la sua familiarità con opere di diversi periodi e stili musicali. Nella stagione concertistica 2015/16 ha prodotto diversi CD, di cui il repertorio comprende musica che spazia dalla prima scuola viennese fino al 21° secolo.

XIX EMILIA ROMAGNA FESTIVAL – ERF
dal 6 luglio al 7 settembre 2019

GEORGIAN CHAMBER ORCHESTRA INGOLSTADT
RUBEN GAZARIAN direttore

Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Paul Hindemith,
Sulkhan Tsintsadze e Ottorino Respighi

Giovedì 1 agosto, ore 21.00
FORLÌ Abbazia di San Mercuriale

WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT