La fotografia di teatro, focus su catalogazione e archivio: convegno internazionale 25 e 26 novembre a Ferrara

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Il Teatro Comunale Abbado apripista in materia: custodisce un patrimonio di oltre 350 mila immagini, dal 1964 a oggi

FERRARA – L’esperienza maturata a Ferrara in quasi vent’anni di attività sarà tra i temi al centro del convegno internazionale La fotografia di teatro: attualità e potenzialità degli archivi fotografici, organizzato dalla Biblioteca della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e curato da Giuseppina Benassati, tra i maggiori studiosi nell’ambito della catalogazione fotografica, che si terrà a Ferrara – al Ridotto del Comunale – venerdì 25 e sabato 26 novembre 2022.

Il Teatro Comunale di Ferrara è stato pioniere in materia di catalogazione del proprio materiale fotografico e documentale, realizzato per gli spettacoli delle stagioni in cartellone. L’archivio conserva il materiale fotografico realizzato dal 1964 in poi, con oltre 350 mila immagini, tra fotogrammi negativi, diapositive, positivi a stampa e immagini digitalizzate. L’evento, realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura, intende tracciare lo stato dell’arte in tema di accessibilità degli archivi fotografici teatrali e avviare un percorso di ricerca e valorizzazione. Di rilievo la presenza della direzione dell’ICCU, Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane, oltre che importanti istituzioni internazionali, quali il Département des Arts du Spectacle della Bibliothèque nationale de France e lo spagnolo Centro de Documentación de las Artes escénicas y de la Música dell’ Instituto Nacional de las Artes Escénicas y de la Música del Ministerio de Cultura y Deporte de España di Madrid. Si metteranno a confronto attività ed esperienze di alcuni dei più importanti archivi dei teatri italiani (Piccolo Teatro e Fondazione La Scala di Milano, il Teatro Stabile di Torino, I Teatri di Reggio Emilia) oltre che di prestigiosi istituti di conservazione e studio di materiali teatrali, quali la Fondazione Cini e il Museo dell’Attore di Genova, la Biblioteca Museo Teatrale del Burcardo-SIAE.

Sarà inoltre un momento di incontro con i più illustri fotografi di teatro, che daranno conto dell’insuperata importanza, ancora oggi nel mondo digitale, dell’occhio che interpreta la scena. Si proporranno, al contempo, esperienze maturate nel teatro inteso come luogo di forte valore educativo e formativo. Sarà, infine, l’occasione per presentare il catalogo relativo alla mostra a cura di Marino Pedroni La pelle del teatro. Sguardi diretti e inconsuete trame, realizzato da Roberta Cristofori per la Regione Emilia-Romagna, che raccoglie oltre cento locandine e manifesti storici del teatro. Infine sarà inaugurata la mostra Volti della regia – curata da Giuseppina Benassati e dedicata ai registi che con i loro spettacoli sono stati ospiti del Teatro Abbado – con fotografie di Marco Caselli Nirmal dell’Archivio del Teatro Comunale di Ferrara.

“A partire dall’esperienza di catalogazione e digitalizzazione dell’Archivio fotografico del Teatro Comunale di Ferrara, intendiamo tracciare lo stato dell’arte in tema di accessibilità degli archivi fotografici teatrali – spiega la curatrice Giuseppina Benassati -. Verrà messo a confronto il frammentario mondo di esperienze di catalogazione e di inventariazione, in contesti informativi nazionali ed europei, proponendo possibili punti di aggregazione e consultazione unificanti”.

“L’arte della fotografia – evidenzia Moni Ovadia, direttore generale del Teatro Claudio Abbado – sa rivelare molteplici aspetti celati della realtà e lo fa in un gioco di velamenti e svelamenti di luci e ombre di composizioni e scomposizioni. Quando poi essa incontra il teatro, possono prodursi alchimie tra le più penetranti e perturbanti. Nulla come la fotografia in teatro racconta il soma delle messe in scena, l’intimità del processo creativo e l’anima degli interpreti. Ed ugualmente il fotografo scopre in teatro un’intera galassia di paesaggi per il suo occhio poetico”.

Per partecipare gratuitamente è necessario compilare un form, presente al seguente link: https://bit.ly/3E0TEJY. Per richieste specifiche telefonare al numero 0532.218338 o scrivere a a.taddia@teatrocomunaleferrara.it.