La commemorazione del senatore Giacomo Ferrari a 49 anni dalla scomparsa

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2023.08.22 Commemorazione Giacomo Ferrari – Guerra

PARMA – Questa mattina, al cimitero della Villetta, si è svolta la commemorazione del senatore Giacomo Ferrari (1887 – 1974), a 49 anni dalla scomparsa, davanti alla cappella di famiglia dove è stato deposto un omaggio floreale e si è tenuta la cerimonia, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della città e dei familiari.

Sono intervenuti alla cerimonia Attilio Ubaldi, in rappresentanza delle Associazioni Partigiane, Beniamina Carretta per la Provincia, l’ex vicesindaco Gianni Cugini, e il sindaco Michele Guerra, che ha dichiarato: “Giacomo Ferrari rappresenta una figura politica indimenticabile che ancora oggi offre a noi tutti un esempio importante da seguire e da far conoscere anche alle nuove generazioni. La complessità della sua storia politica ci racconta con quanto coraggio e determinazione abbia affrontato un periodo storico difficilissimo per il nostro Paese riuscendo a infondere fiducia nei cittadini: allo stesso modo, gli anni non meno complicati che stiamo vivendo noi ora hanno bisogno di esempi dello spessore di Giacomo Ferrari che abbiano la forza di infondere fiducia e di farsi carico di una comunità, attraverso una statura che possa parlare a nome di tutti. L’anno prossimo sarà il 50° anniversario della scomparsa di Giacomo Ferrari e lo ricorderemo anche attraverso il posizionamento di un busto a lui dedicato in Municipio, di fronte alla sala del Consiglio Comunale”.

Sono sempre attuali i valori perseguiti da Giacomo Ferrari: libertà, democrazia e indipendenza. Giacomo Ferrari ha rappresentato un punto di riferimento per la città come uomo e politico in un momento difficile come quello post bellico e nella successiva fase legata alla ricostruzione di Parma, segnata dalle ferite dalla guerra. La sua vita è stata contrassegnata da diverse azioni svolte in nome della libertà e della democrazia a partire dalle battaglie contro il fascismo in occasione delle “Barricate” del 1922, attraverso l’impegno come partigiano, membro dell’Assemblea Costituente, Ministro dei trasporti, Sindaco di Parma (1951 – 1963), Prefetto della città e Senatore.