L’8 “Marzo per Lei” con due appuntamenti: installazione di una targa alla panchina rossa e proiezione di Tatami

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Marzo per Lei

CATTOLICA (RN) – Dopo il concerto del Coro delle Mondine del 4 marzo, “Marzo per Lei” entra nel vivo con le iniziative in programma per la Giornata internazionale della donna dell’8 marzo. Due gli appuntamenti voluti dall’Amministrazione per questo venerdì come momenti salienti per riflettere sulla condizione della donna e sulle azioni da mettere in atto per attuare una concreta parità di genere.

Il primo, alle ore 20.15, è la cerimonia di installazione di una targa alla panchina rossa in piazza Roosevelt dove saranno anche apposti dei biglietti realizzati dal Centro giovani in ricordo delle donne uccise nel 2023. Ad accompagnare la cerimonia, saranno la voce e la chitarra del musicista Andrea Sandroni.

A seguire, alle ore 21, al Salone Snaporaz, la proiezione in anteprima del film “Tatami”, storia di una donna in lotta per la libertà. Ingresso libero e gratuito.

“Per una giornata così importante – spiegano la Sindaca Franca Foronchi e l’Assessora alle Pari opportunità Claudia Gabellini – abbiamo voluto dedicare alle donne due eventi che sono un invito a meditare sul lavoro da fare, ogni giorno, per eliminare steccati e stereotipi che ancora impediscono l’effettiva parità di genere. Ci auguriamo che cittadine e cittadini partecipino numerosi al momento di raccoglimento alla panchina rossa. È un’iniziativa in continuazione con quelle del 25 novembre, perché le due giornate sono strettamente legate. Installeremo questa seconda targa sulla panchina e poi ricorderemo tutte le vittime di femminicidi del 2023 appendendo all’albero dei bigliettini in loro memoria realizzati dai ragazzi del Centro giovani. Poi ci sposteremo tutti al salone Snaporaz, dove offriremo in anteprima la visione di Tatami, un film che racconta il coraggio di una donna davanti a una scelta impossibile. Ma Marzo per Lei continua con altri eventi fino alla fine del mese. Eventi che gettano semi di speranza e riflessione. Perché la Giornata internazionale delle donne non è solo l’8 marzo, ma 365 giorni all’anno”.