Intervista a Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), che si esibirà domenica 7 maggio (ore 17.30) a Bagno di Romagna nella prima data di Valle Savio Bike Sound, l’evento ciclistico più immersivo dell’anno (FOTO)

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Mauro Ermanno Giovanardi foto di Silva Rotelli

BAGNO DI ROMAGNA (FC) – Oggi Mauro Ermanno Giovanardi è un cantautore raffinato e poliedrico, che si esibirà a Bagno di Romagna, ai Giardini Pubblici (Parco delle Fonti), domenica 7 maggio alle ore 17.30. Ma non solo: ha anche un passato da ciclista agonista, documentato da foto inedite che rendono ancora più atteso il suo imminente concerto in un contesto che unisce due grandi passioni: la musica e la bicicletta.

Il concerto si svolgerà infatti nell’ambito della prima delle tre date di Valle Savio Bike Sound, nuova bike experience musicale in cui la contaminazione tra bici e musica si svilupperà con pedalate a marcia libera a tema musicale, concerti in location suggestive e Villaggio Bike Sound con music selection live di Rénée La Bulgara, miglior woman dj italiana 2022 ai recenti Dance Music Awards.

Quello di Mauro Ermanno Giovanardi sarà l’appuntamento musicale più atteso di domenica 7 maggio, con un esplicito collegamento tra bicicletta e musica.

Interprete, autore, performer, produttore discografico e direttore artistico, fondatore dei La Crus nel 1993 e brillante protagonista a Sanremo nel 2011 con Io Confesso (primo nella classifica Ear One del brano più passato dalle emittenti radiofoniche): una carriera decollata anche grazie al ciclismo.

Mauro Ermanno Giovanardi, una carriera nella musica che inizia… vendendo una bici da corsa.

«Esatto, ho corso in bici da ragazzo. Poi, a 17 anni (primo anno da juniores), presi la pertosse: dovetti stare più di due mesi senza uscire in bici. Chiuso in casa, potevo allenarmi solo sui rulli. Nella stessa estate andai in vacanza in Emilia, terra d’origine di mio padre. Lì, a casa dei miei cugini, scoprii la musica, di cui prima sapevo pochissimo. Il 10 settembre 1979 assistetti allo storico concerto di Patti Smith a Bologna: ne rimasi folgorato».

E poi?

«Tornai a correre per due-tre gare, ma dopo una stagione quasi interamente trascorsa senza correre avevo perso il ritmo, non riuscivo a stare al passo degli avversari che andavano come dei missili. Mi inventai di avere crampi come giustificazione, ma qualcosa era cambiato. Vendetti la mia bici e mi comprai un basso elettrico e un amplificatore Fender: in pochi mesi passai dalle riviste di ciclismo a Lotta Continua».

Lei è ancora un ciclista?  Quanti km fa in un anno?

«Da più o meno 5 anni ho ripreso a pedalare (ho una Colnago del ‘75 di mio padre), se riesco esco tre volte alla settimana, da aprile ad ottobre, facendo sempre 60/70 km. Pedalo soprattutto in agilità, come esercizio aerobico, per cui credo di non fare più di 5/6000 km all’anno, purtroppo. Vorrei farne almeno il doppio».

Qual è il suo rapporto oggi con il ciclismo?

«Ah, lo seguo esattamente come e forse più del calcio, una grande passione. Se dovessi scegliere, quando a marzo iniziano le classiche del Nord del ciclismo, ad un derby preferirei sempre il Giro delle Fiandre, o la Parigi-Roubaix. Senza se e senza ma».

Viviamo in un’epoca di grandi campioni nel ciclismo. Il suo preferito?

«Pogačar su tutti. Anche se stiamo vivendo un momento sportivamente pazzesco. Era da tanto tempo che non c’era una generazione di fenomeni come questa. È stato… emozionantissimo vedere tutte quelle sfide  in questa prima parte della stagione».

Che connessioni / similitudini vede tra il ciclismo e la musica?

«Ce ne sono tanti: la costanza, il sacrificio, la dedizione quotidiana, la passione. Il senso di libertà».

Nella sua produzione artistica ci sono mai stati riferimenti espliciti alla bicicletta e a queste caratteristiche?

«Sì. Nel mio nuovo disco c’è un brano che parla proprio dell’andare in bicicletta. Si chiama “Non credo nei miracoli”».

In conclusione: lei è un apprezzatissimo artista, ma ha mai avuto rimpianti per aver abbandonato la carriera da ciclista agonista?

«Mmhmm (ci pensa, ndr)… direi di no. Ho avuto tantissime soddisfazioni e altrettante esperienze, che necessariamente il ciclismo non avrebbe potuto darmi, proprio perché c’è un lavoro fisico da cui non puoi esimerti. E poi un ciclista ha, se gli va bene, una ventina di anni di carriera davanti a sé, tra semi-professionismo e professionismo. Mentre io, a 60 anni, oggi sono ancora in giro a suonare e a fare dischi».

L’EVENTO VALLE SAVIO BIKE SOUND

Valle Savio Bike Sound si propone come un grande evento in tre date (7 maggio, 28 maggio, 24 settembre), durante le quali Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto si trasformeranno in vere e proprie stazioni musicali: con Valle Savio Bike Sound, infatti, la bici e la musica diventano la chiave di accesso per la scoperta di un territorio, quello della Valle del Savio, che vive con trasporto ed energia queste due grandi passioni popolari.

Sono già aperte online le iscrizioni per le prime due date, il 7 e il 28 maggio.

Sul sito web e su Spotify sono presenti anche tutte le playlist scelte per Valle Savio Bike Sound da Music Selector d’eccezione, con la direzione artistica di ExtraGiro.

L’evento si svolge in sinergia con APT Emilia-Romagna, Visit Romagna e Romagna Bike, nell’ambito della strategia generale di promozione del cicloturismo sul territorio emiliano-romagnolo, e in collaborazione con la DMC alla quale sono state affidate, dall’Unione dei comuni Valle del Savio, le attività della promo – commercializzazione de I percorsi del Savio. Un’attività che mira a promuovere la destinazione turistica attraverso esperienze legate anche al turismo slow e al cicloturismo in tutta la Valle che da Cesena arriva a Verghereto e ai confini con la Toscana. Un territorio ricco di opportunità per chi ama la vacanza sostenibile e a contatto con la natura.

E per chi vuole vivere un weekend di relax e divertimento, fra bicicletta e musica, partecipando al Valle Savio Bike Sound in tutta tranquillità, la DMC dei Percorsi del Savio ha studiato proposte ad hoc: un soggiorno personalizzato in strutture ricettive del territorio, con cena e attività extra e pernottamento. Per info: tel. 0547 356327, e-mail info@ipercorsidelsavio.it.

Qui invece le info specifiche sul pacchetto del 7 maggio:

https://ipercorsidelsavio.it/experience/valle-savio-bike-sound-un-soggiorno-a-tempo-di-bici-e-musica/

Info e iscrizioni all’evento Valle Savio Bike Sound: www.vallesaviobikesound.it

Eventi gratuiti (a iscrizione) per tutti i tipi di ciclisti, cicloturisti, family, anche in sella alle ebike.