In Consiglio la Giornata sulle vittime delle mafie

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Modena

Nella seduta di giovedì 21 marzo un video con testimonianze di studenti e la lettura, in aula, di storie su bambini e ragazzi uccisi dalla criminalità organizzata

MODENA – Le storie di bambini e ragazzi uccisi dalla criminalità organizzata sono al centro della seduta del Consiglio comunale di Modena di giovedì 21 marzo, in cui ricorre la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie.

I lavori dell’Assemblea sono convocati nell’aula consiliare e sono trasmessi in diretta streaming sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).

La seduta si apre alle 15, direttamente con l’appello e l’iniziativa, appunto, dedicata alle giovani vittime delle mafie, che prevede la proiezione di un video con alcune testimonianze di studenti e la lettura, in aula, da parte del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, del presidente Fabio Poggi e dei capigruppo, di 13 storie di minori uccisi dalla criminalità.

I lavori proseguono con la trattazione di due interrogazioni presentate da Pd e Movimento 5 stelle che riguardano, rispettivamente, il supporto alla Maserati e agli operai coinvolti nella cassa integrazione e le prospettive sull’attività sportiva dopo le dimissioni del Consiglio direttivo del Comitato provinciale di Modena della Fipav (Federazione italiana pallavolo).

Segue la trattazione di quattro delibere, illustrate dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli. Le prime due riguardano l’approvazione del progetto di viabilità per accedere, da viale La Marmora, all’impianto di stoccaggio e rifornimento di idrogeno e del documento di indirizzo per la riqualificazione di piazza Sant’Agostino. Gli altri due documenti, la cui trattazione è subordinata all’ok della Commissione, interessano il protocollo d’intesa tra Comune di Modena e Unimore per la predisposizione del masterplan del progetto “Modena città universitaria-Campus universitario di via Campi” e l’autorizzazione all’installazione del metanodotto denominato “Allacciamento Snam4mobility spa” nel comune di Modena.

A seguire, l’Assemblea discute otto mozioni, a partire dal documento “Esercizio del diritto di voto in un comune diverso da quello di residenza, in caso di assenza per motivi di lavoro e cura oltre che di studio” (presentata dal Pd).

I titoli degli altri ordini del giorno sono: “Aprire il tratto di corsia preferenziale di via Vignolese al traffico veicolare per migliorare la fluidità della circolazione e il livello della qualità della vita dei cittadini” (Fratelli d’Italia); “Si garantisca a chi lavora per il Comune un salario minimo di 9 euro l’ora e si approvi la proposta di legge sul salario minimo!” (Sinistra per Modena, Europa Verde-Verdi, Movimento 5 stelle e Modena Civica); “Il nuovo Codice della strada rispetti il Piano nazionale per la sicurezza stradale 2030” (Movimento 5 stelle); “Creazione di un modello di approccio educativo alla microcriminalità giovanile” (Pd); “Richiesta di azioni diplomatiche per Ilaria Salis” (Pd); “Richiesta di fermare l’invio di armi da parte dell’Italia all’Ucraina” (Modena Sociale – Indipendenza!) e, infine, “Disabilità e diritto alla sessualità. La figura dell’assistente sessuale o lovegiver” (Europa Verde-Verdi).

Approfondimenti online sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/amministrazione/organi-di-governo/consiglio-comunale).