Il “Teatro nazionale delle Teste di legno”

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Cuore del percorso espositivo che prende il via dallo studio dell’artista. Alto sei metri e completo di scenografie e burattini è esposto a un secolo dalla sua creazione

Umberto Tirelli, burattino di Giosuè Carducci

MODENA – Il “Teatro nazionale delle Teste di legno”, l’originale invenzione che Umberto Tirelli realizzò negli anni Venti del Novecento, è il cuore dell’esposizione che sarà allestita dal 18 dicembre nel complesso del San Paolo.

Alto oltre sei metri e completo di scenografie, questo straordinario manufatto, recuperato da una vecchia soffitta, caso unico di teatro animato da burattini caricaturali di grandi dimensioni, viene esposto al pubblico per la prima volta a un secolo esatto dalla sua creazione, avvenuta con l’intento di diffondere, attraverso spettacoli teatrali pensati per gli adulti, la consapevolezza di un tempo segnato da inquietudini, populismi, e ambizioni che dal fascismo hanno condotto fino alla Seconda guerra mondiale. I burattini raffigurano i più noti esponenti della politica, del costume e della cultura nazionale del periodo, tra i quali papa Benedetto XV, Giovanni Giolitti, Giosuè Carducci, Giacomo Puccini, Benito Mussolini, fino alle maschere della Commedia dell’arte e a Sandrone.

Il Teatro nazionale delle teste di legno è il punto focale del percorso espositivo, nell’allestimento progettato dalla facoltà di Architettura di Bologna con il coordinamento di Matteo Agnoletto, in collaborazione con Leo Piraccini e Matteo Giagnorio. Il percorso prende il via dallo studio dell’artista, ricostruito nella ex chiesa di San Paolo, con gli arredi disegnati da lui stesso, i libri, le riviste, gli oggetti e gli strumenti di cui si circondava e che narrano il metodo di lavoro e la personalità esuberante di Tirelli.

E, sempre in San Paolo, a completare la rassegna, sono in programma una serie di iniziative collaterali, come spettacoli di burattini e laboratori didattici, oltre alla possibilità di assistere in diretta al restauro dei burattini.

Ad accompagnare l’esposizione un catalogo pubblicato, con il contributo di Assicoop, per Sagep editori di Genova, con contributi di Stefano Bulgarelli, Fabio degli Esposti, Giacomo Pedini, Rinaldo Rinaldi, Cristina Stefani, Giuseppe Virelli.

La mostra “Umberto Tirelli. Caricature per un teatro della vita” sarà visitabile dal 19 dicembre e per tutte le feste natalizie, fino al 6 gennaio, dal martedì al venerdì, dalle 15 alle 19, e il sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Dall’8 gennaio al 25 aprile, la mostra si potrà visitare il venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 19. Il biglietto d’ingresso costa 6 euro (ridotto 4 euro).