Il Po ricorda venerdì 7 settembre

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PIACENZA – Riprendono gli ultimi appuntamenti del festival fluviale IL PO RICORDA che, giunto alla sesta edizione, negli anni ha creato una serie di appuntamenti dislocati in varie sedi, per collegare il lungo Po ai luoghi della città più significativi e al fine di ricostruire la storia del complesso rapporto tra Piacenza e il suo fiume.

Dopo aver attraversato le complesse fasi di fondazione della colonia di Placentia e approfondito la conoscenza dei suoi più antichi reperti, IL PO RICORDA prosegue il suo viaggio alla scoperta della città romana, per celebrare l’assonanza tra la data della sua fondazione come avamposto sul Po (il 218 a.C.) e l’anno in corso.
Sede privilegiata dell’evento, alla confluenza del Trebbia nel Po, sarà nuovamente il museo di recente creazione ospitato nel Centro visite del Parco Fluviale del Trebbia, a Borgotrebbia.

Venerdì 7 settembre ore 17.30 presso Centro visite del Parco fluviale del Trebbia (Strada dell’Aguzzafame 75, Borgotrebbia)
Conferenza a cura di Mariarosa Lommi, Arti e Pensieri

È possibile ricostruire l’andamento delle antiche mura di Placentia e quindi individuare la forma della città in età romana? L’operazione è certamente ardua e sarebbero necessari ulteriori scavi esplorativi, tuttavia lo studio del sito archeologico di via San Tommaso porta nuova luce su quanto finora noto.

L’area dello scavo infatti si trova nell’estrema propaggine nord-occidentale della città, ai limiti del terrazzo fluviale su cui la stessa fu impostata in età romana: proprio tale posizione, unitamente all’andamento sinuoso della via, ha portato fin qui a escludere dal perimetro urbano antico tutta la fascia di quegli isolati, fino a via Sant’Eufemia.
Tuttavia una serie di riflessioni, scaturite dalla presenza di materiali già del II secolo a.C. e l’inequivocabile presenza di una domus, nota grazie alla presenza di un mosaico – asportato nel corso degli scavi e prossimamente visibile presso la sezione romana dei Musei Civici di Palazzo Farnese, di imminente allestimento -, permettono di riconsiderare gli studi finora svolti sulla città con nuovi occhi e di ipotizzare che la città fosse stata pianificata nella sua massima estensione già dalla rifondazione del 190 a.C., senza procedere a progressivi ampliamenti se non nel corso del Medioevo.

Contemporaneamente alla conferenza, per consentire ai genitori interessati di seguirla, gli operatori specializzati di Arti e Pensieri condurranno un laboratorio sotto al pergolato del museo: L’universo dei laterizi di epoca romana è quanto mai vario e, per alcuni aspetti, incredibilmente simile al presente. Coppi, tegole, mattoni e suspensurae erano indispensabili per costruire le abitazioni e gli edifici della città: Placentia era un noto centro produttivo, favorita dalla presenza del fiume Po. Come un vero officinator, ogni partecipante potrà realizzare un mattone in argilla e marchiarlo col proprio bollo personalizzato!

A seguire aperitivo e reading, accanto al bellissimo pergolato del Museo.

Per tutta la durata dell’evento sarà aperta e visitabile la mostra “Di là dal fiume e tra gli alberi. Sguardi sul paesaggio del Po”, con foto di Andrea Pasquali e Daniele Zucca, a cura di Raimondo Sassi.

Il prossimo appuntamento è previsto venerdì 14 settembre, quando Micaela Bertuzzi proporrà un affascinante viaggio alla scoperta di uno dei mosaici più noti e discussi della Piacenza di duemila anni fa, con la conferenza “Il mosaico di Piazza Duomo tra mito e realtà”.

Per la partecipazione agli aperitivi sarà gradita una piccola offerta a sostegno delle attività dell’Associazione Arti e Pensieri.

IL PO RICORDA si svolge in collaborazione con il Comune di Piacenza (Politiche Culturali e Promozione Turistica; Eventi e Valorizzazione del Grande Fiume) e l’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia occidentale, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con il patrocinio del Via Francigena Collective Project 2018.