Il dialogo di Dante con Cacciaguida spiegato da Gardenio Granata

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Ciclo ‘Dante 700’: martedì 22 febbraio 2022 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul canale youtube Archibiblio web

FERRARA – Sarà dedicato all’incontro di Dante con Cacciaguida (Paradiso, canto XVII) e all’amara profezia dell’esilio la nuova conferenza del ciclo ‘Dante ‘700’, a cura di Gardenio Granata, che si terrà martedì 22 febbraio 2022 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17 Ferrara) e in diretta video sul canale youtube Archibiblio web (per accedere clicca al link: https://cronacacomune.musvc2.net/e/t?q=8%3d6hQYAg%267%3dV%26s%3dYMY6h%260%3dXAa%26F%3dCyRAN_wynu_89_CvXx_MA_wynu_7DHR2.W0PySw0.hM8_MV1k_WkA36sLzG_wynu_7Dph6_93EIomo8u2l9ckSxg6f9vUgl%26B%3d8PxTxW.sCE%26Dx%3dYPb7Y&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt).

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

L’accenno alle discordie fiorentine alla fine del canto XVI del Paradiso, spinge Dante a chiedere al suo trisavolo Cacciaguida quale sarà il suo futuro, e ciò perché durante il suo “itinerarium” ha udito “parole gravi” circa il suo destino. Per quanto egli si senta ben temprato ai colpi della sfortuna, preferisce conoscere la verità. E Cacciaguida gli risponde con parole chiare: egli, Dante, dovrà lasciare Firenze, come l’incolpevole Ippolito; e questo per le mene della curia, che è già all’opera; la colpa, come al solito, verrà addossata agli offesi, ma presto avrà luogo la punizione divina a ristabilire la verità e la giustizia. Dante dovrà lasciare le cose più amate e vivere la dura esperienza dell’esilio. Si troverà insieme con compagni malvagi e pazzi, che gli saranno nemici, per cui gli converrà fare parte per se stesso.

L’accesso del pubblico alla Sala Agnelli è consentito con Green pass “rafforzato” e mascherina FFP2.

Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it