Il 1° ottobre visita guidata e concerto nella chiesa di Castelguelfo

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Chiesa di Castelguelfo facciata, credit Estate delle Pievi

FONTEVIVO (PR) – La Pieve romanica di Castelguelfo nel Comune di Fontevivo (PR) è intitolata a Santa Maria Maddalena e proprio dall’approfondimento della sua figura partirà un viaggio nell’arte e nella musica dedicato all’universo femminile. La lunga Estate delle Pievi 2023, progetto coordinato dalla Provincia di Parma in collaborazione con i Comuni e con il contributo di Fondazione Cariparma, apre le porte dell’autunno proponendo domenica 1°ottobre alle 17,15 nella Pieve romanica di Castelguelfo il concerto “Immagini di donne nella musica del XVII e XVIII secolo”. Sarà preceduto alle 16,30 dalla visita guidata, a cura di Giulia Greci, che illustrerà alcune caratteristiche della chiesa focalizzando l’attenzione in particolare sulla figura della Maddalena dal punto di vista storico ed artistico. L’appuntamento, in occasione dell’annuale celebrazione della Madonna del Soldato, è organizzato in collaborazione con la Parrocchia di Castelguelfo-Pontetaro, gli Amici di Castelguelfo, l’Associazione Famiglia Aperta, i Comuni di Fontevivo e Noceto. L’ingresso è gratuito (consigliata la prenotazione: 349-4551781; amicidicastelguelfo@gmail.com.) Ad esibirsi in concerto, il soprano Nadia Kazantseva, accompagnata da Francesco Monica al cembalo e Sebastiano Reginato al violino, in un repertorio di musiche barocche dedicate alle donne da importanti compositori quali Strozzi, Monteverdi, Falconieri, Sartorio, Rameau. Un evento focalizzato sull’universo femminile nei suoi aspetti storico-artistici, a partire dalla figura di Maria Maddalena a cui è dedicata la Pieve. Di antiche origini, risalente al 1230, era dipendente dall’Abbazia benedettina di Santa Maria Maddalena di Vézelaj in Borgogna (Francia), da cui appunto prende il nome, diventando nei secoli punto di riferimento per la sosta dei pellegrini diretti a Roma lungo la Via Francigena. Più volte rimaneggiata nei secoli, nell’abside romanico -esternamente uno dei meglio conservati del territorio- si possono ammirare preziosi affreschi del ‘400.