“I nostri bambini e le donne meritano di più” – Tutela delle vittime di violenza domestica

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PARMA – L’Assessora alle Pari Opportunità e ai Diritti dei Cittadini del Comune di Parma Nicoletta Paci ha aperto lunedì 6 maggio il Convegno promosso dall’associazione Federico nel cuore Onlus, dall’Udi Unione Donne in Italia in coorganizzazione che ha visto il contributo del Comune di Parma e il patrocinio dell’Ordine dei Medici, Chirurghi, Odontoiatri della Provincia di Parma e l’Ordine degli Avvocati di Parma, I NOSTRI BAMBINI E LE DONNE MERITANO DI PIÙ” TUTELA DELLE VITTIME DI VIOLENZA DOMESTICA.
Abbiamo sostenuto con entusiasmo questo evento perchè come assessorato e come Comune di Parma cerchiamo da tanti anni di dare una svolta, soprattutto di tipo culturale, a questo tipo di violenza che è l’ultimo anello di una catena lunga e difficile, che parte dalle famiglie e da un certo concetto donna-uomo, che spesso è ancora improntato sulla violenza e sulla sottomissione. Cambiare il paradigma culturale è certo un processo lungo, ma un momento di riflessione come questo, che unisce autorevoli e competenti contributi, serve ad analizzare a capire quali sono i momenti in cui tutta la società, si ferma, non fa i passi giusti”. Ha introdotto l’assessora Paci all’avvio della tavola rotonda moderata dalla giornalista Alessandra Testa.

Durante la giornata si sono alternati i contributi dell’Onorevole Elena Ethel Schlein, Europarlamentare, del pediatra Giorgio Gazzola in rappresentanza dell’Ordine Medici di Parma, dell’Avvocata Simona Cocconcelli Presidente Ordine Avvocati di Parma, della madre di Federico Barakat e presidente dell’associazione “Federico nel cuore” Antonella Penati e di Vittoria Tola UDI Nazionale – Unione Donne in Italia oltre che della Vice Commissario di Polizia Locale Silvia Terrana, responsabile dell’Unità Tutela Donne e Minori (U.T.D.M.) della Polizia Locale di Milano, della pediatra e medico legale Maria Serenella Pignatti, che presenterà anche il suo libro “I nostri bambini meritano di più – La sindrome di alienazione parentale ed il furto della madre” (Libellula edizioni), Lucia Russo Procuratrice Aggiunta della Repubblica Tribunale di Bologna, Elvira Reale Psicologa Resp. Centro Dafne, Ospedale Caldarelli, Napoli e altri.

“Molto lavoro è stato fatto, ma molto rimane ancora da fare” ha detto l’onorevole Elena Schlein “Bisogna creare una cultura in cui la donna non abbia timore a denunciare. Le denunce stanno crescendo, ma non è un dato incoraggiante. E’ inquietante pensare che dal 2017 al 2018 sono state 120 le donne ammazzate di cui 92 in ambito famigliare. Questo tipo di violenza ammazza più delle mafie nel nostro Paese, ma non ha lo stesso tipo di attenzione e di risposta politica.”