I capolavori polifonici di Dufay il 25 agosto alla Chiesa di Sant’Agostino

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Domenica alle ore 21.30 concerto nell’ambito della Sagra Musicale Malatestiana

RIMINI – Il ciclo di musiche antiche promosso dalla Sagra Musicale Malatestiana continua domenica 25 agosto – ore 21.30 – alla Chiesa di Sant’Agostino con un omaggio al genio musicale di Guillame Dufay, in un concerto che proporrà una ricca sequenza di pagine del grande compositore fiammingo affidate al Malatesta Ensemble guidato da due interpreti attenti di questo repertorio: Cristina Alís Raurich e Giovanni Cantarini.

“I capolavori polifonici di Guillaume Dufay – racconta l’organista Cristina Alís Raurich – furono una fonte d’ispirazione per i suoi contemporanei. Il suo prestigio gli permise di ottenere diverse posizioni lavorative in importanti centri religiosi europei e uno di questi centri fu la corte dei Malatesta di Rimini e Pesaro. A Carlo Malatesta, signore di Rimini e zio di Sigismondo, si deve il merito di aver regalato alla città di Rimini la presenza di Guillaume Dufay, fondatore e caposcuola della polifonia fiamminga e presente a Rimini e a Pesaro tra il 1420 e il 1426. Le forme musicali più frequenti nel periodo di Dufay erano, nel campo della musica sacra, la messa e il mottetto e in quello della musica profana il mottetto e la chanson.

“Alcuni delle composizioni di Dufay – continua Cristina Alís Raurich – furono dedicate ai membri delle famiglie dei Malatesta: il mottetto Vasilissa ergo gaude fu scritto in occasione del matrimonio della sorella di Pandolfo, Cleofe, con Theodoros II Palaiologos, despote di Morea. La Missa sine nomine mostra uno stile compositivo che corrisponde a quello del giovane Dufay. In occasione di un altro matrimonio, quello del fratello di Pandolfo, Carlo II, con Vittoria di Lorenzo Colonna nel 1423, Dufay scrisse la ballade Resvelliés vous, un brano di grande forza virtuosistica.”

Realizzato in collaborazione con i corsi di musica medievale e rinascimentale della San Marino International Summer Music School diretti da Cristina Alís Raurich e da Giovanni Cantarini, il concerto vedrà i due maestri affiancati da Cecilia Mercadal Molina, Eva Moreda, Eva Pavón, Carme Mampel e Matthieu Romanens.

Il concerto è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.