I “Boomers” di Marco Paolini: la sfida della memoria tra reale e virtuale

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Il narratore torna al Teatro Galli con il nuovo spettacolo in cui dà corpo e voce al coro dei personaggi delle storie del bar della Jole per raccontare la memoria collettiva di una generazione. Sul palco un ensemble di musicisti con Patrizia Laquidara

BOOMERS – Photo Gianluca Moretto – 12-08-49

RIMINI – Una “ballata teatral-cybernetica” per raccontare la memoria collettiva di una generazione e cinquant’anni della storia di Italia, tra avventure, primi amori, faide politiche. Il “set” è il famoso bar della Jole, posto rifugio del protagonista Nicola, che altro non è che alter ego e avatar di Marco Paolini, che torna al Teatro Galli da martedì 6 a giovedì 8 febbraio (ore 21) con il nuovo spettacolo Boomers.

Boomers tira fuori conflitti, dinamiche, percorsi, errori storici, occasioni perdute del passato prossimo, di una generazione che ha avuto un impatto pesante sul pianeta sia in termini ecologici che in termini tecnologici ed economici. Ma nel contempo una generazione che ha prodotto menti brillanti, personalità, energie e idee che quell’impatto hanno cercato di combatterlo. Ed è anche la storia di un dialogo tra generazioni interrotto, un rapporto padri e figli sfilacciato che si tenta di riallacciare nella realtà ricostruita in un mondo virtuale.

Ricordi e accadimenti storici si intersecano in una narrazione costruita sui racconti-resoconti delle esperienze di gioco che Nicola compie attraverso un universo ‘parallelo’ creato dal figlio, programmatore di realtà virtuale per una società di videogiochi internazionale. Come fosse un moderno affresco fantascientifico, ci si trova a guardare la scena che si svolge sotto un pilone di un ponte autostradale, che passa da un’inaugurazione ad un’altra senza alcuna manutenzione. Sotto al ponte c’è il centro del mondo: il bar della Jole, dove si avvicendano storie e relazioni tra Nicola, clienti abituali e lunatici matti della piazza. Nel bar si gioca, si impara il mondo, si spara e si canta.

A prendere le sembianze dell’ex partigiana ed ex prostituta Jole, colei che gestisce il ‘bar-centro-del-mondo’, è Patrizia Laquidara, una delle voci più intense e liriche della musica “leggera”, figura poliedrica e brillante della musica d’autore contemporanea, sul palco insieme ad un piccolo ensemble di musicisti.

In questo mondo virtuale che ruolo ha la memoria? In Boomers Paolini lancia la sfida alla realtà del nostro tempo: vero e reale è ciò che si vive o ciò che si racconta? E noi siamo un sistema di dati in apparenza singoli oppure un sistema più profondo di legami complessi?

Dopo il progetto Vajonts 23 – azione corale di teatro civile messa in scena in contemporanea al Teatro Galli e in 130 teatri in tutta Italia e all’estero a 60 anni dalla tragedia del Vajont – Paolini aggiunge un nuovo contributo al suo lavoro sulla memoria e si interroga su quali siano le risposte possibili del teatro (luogo della finzione e della rappresentazione per vocazione) a un mondo in cui esperienze virtuali e reali sono sempre più mescolate senza gradi di separazione netti.

Boomers è una coproduzione Jolefilm e Teatro Stabile del Veneto e si inserisce nella cornice dei progetti legati a Fabbrica del Mondo.

Biglietteria: Teatro Galli dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30 Piazza Cavour, 22, tel. 0541 793811; biglietteriateatro@comune.rimini.it. On line su biglietteria.comune.rimini.it. Info: www.teatrogalli.it

Marco Paolini
BOOMERS
testi di Marco Paolini e Michela Signori
con Marco Paolini, Patrizia Laquidara
e con Luca Chiari, Stefano Dallaporta, Lorenzo Manfredini
coproduzione Jolefilm e Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale