Gruppo Hera: attenzione alle truffe

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Come riconoscere il personale autorizzato e tutelarsi da possibili raggiri

RAVENNA – A seguito di alcune segnalazioni pervenute in queste ultime ore da alcune aree nel Ravennate, in particolare dalle Zone di San Lorenzo in Cesarea e Rubicone, che descrivono situazioni anomale riconducibili a potenziali truffe,  ancor più esecrabili in questo particolare momento di emergenza, Hera desidera mettere in guardia i propri clienti e ricordare alcune informazioni utili a tutela della loro sicurezza.

Si precisa innanzitutto che gli operatori della multiutility sono sempre identificabili dalla divisa e dal tesserino di riconoscimento e non sono incaricati a intervenire sugli impianti privati, tranne nei casi di sostituzione, manutenzione o lettura dei contatori quando posizionati all’interno dell’abitazione. Questo vale anche per le società terze che svolgono tale servizio per conto di Hera. Pertanto, qualora qualcuno si presentasse autonomamente a domicilio per la verifica dei sistemi idraulici, elettrici o del gas all’interno delle abitazioni, non può trattarsi di un operatore del Gruppo.

In nessuna circostanza si possono effettuare incassi o rimborsi di denaro. Inoltre mai alcun operatore è stato incaricato da Hera della vendita di apparecchiature relative agli impianti interni del gas o per la sicurezza domestica.

Hera invita in ogni caso a segnalare direttamente i casi sospetti al proprio Servizio Clienti (800.999.500 per le utenze domestiche, 800.999.700 per le utenze non domestiche, entrambi gratuiti sia da fisso che da cellulare), attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e al sabato dalle 8 alle 18 e alle autorità competenti chiamando il 112 o il 113.