‘Greenship’: a Ferrara una serie di incontri di formazione ambientale per diffondere la cultura della sostenibilità

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Nell’autunno 2022 gli appuntamenti con docenti e divulgatori a cura del Laboratorio Aperto di Ferrara

FERRARA – Il Comune di Ferrara ha ottenuto semaforo verde da parte del Ministero dei Trasporti e Transizione Ecologica (MITE) per acquisire un finanziamento volto a una serie di  interventi infrastrutturali in piazza Cortevecchia per ridurre, se non azzerare, il fenomeno “isola di calore”.

In parallelo verranno svolte ‘Misure Soft’ di educazione ambientale, che inizieranno nel corso dell’autunno 2022 e si concluderanno con un Hackathon proprio nella piazza oggetto dell’intervento.

Le Misure Soft – che saranno realizzate dal Laboratorio Aperto di Ferrara – prenderanno il nome di ‘Greenship’ e consisteranno in una selezione di 10 abitanti della provincia di Ferrara che saranno invitati a partecipare a un progetto sperimentale. Gli abitanti selezionati avranno in comune la residenza o il domicilio nella Provincia di Ferrara e verranno scelti in base a una breve biografia e una lettera motivazionale sulla partecipazione che indicherà il grado di misura di interesse per gli aspetti ambientali.

La selezione avverrà seguendo un criterio di eterogeneità affinché i selezionati abbiano interessi e competenze diverse per rappresentare più cluster di popolazione. L’unico legame sarà la sensibilità verso l’ambiente. L’adesione dovrà essere fatta volontariamente, e ai potenziali candidati saranno garantiti corsi gratuiti e agevolazioni grazie all’ottenimento della Greenship, la tessera di chi ha a cuore l’ambiente.

I 10 partecipanti svolgeranno 5 incontri di formazione ambientale in aula e 5 visite in aree selezionate dove si sono manifestate criticità ambientali. Durante i 5 incontri i 10 partecipanti ascolteranno e conosceranno tematiche relative alla crisi ambientale, con docenti e divulgatori appositamente selezionati che racconteranno esempi virtuosi e condivideranno soluzioni da proporre alla cittadinanza, oltre a proiezioni e illustrazioni di dati e statistiche. I 5 incontri avranno una durata di 4 ore e saranno nel fine settimana per garantire una costanza di partecipazione ai selezionati di Greenship. I 10 partecipanti affronteranno sia una parte teorica che pratica, con un aggiornamento riportato su una serie di post-it su una bacheca presente negli spazi del Laboratorio che prenderà il nome di Greenwall.

“Per raggiungere l’obiettivo del progetto – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara Alessandro Balboni – è necessario diffondere una cultura di sostenibilità. Accrescendo la consapevolezza sui temi del cambiamento climatico e della transizione verde è possibile coinvolgere attivamente i cittadini in progetti ambientali. A questo fine, per raggiungere i cittadini si propone di utilizzare degli intermediari, a loro volta cittadini, che conoscano la città e le sue peculiarità. La chiave è coinvolgere associazioni ambientali con cittadini attivi in ambito sociale e civile”.

Per questo motivo riteniamo importante creare un filo rosso che possa unire formazione e informazione, diffondendo la cultura da parte dei cittadini stessi. Il coinvolgimento non sarà solo di natura verbale, perché sarà chiesto anche un intervento finale pratico in cui i cittadini potranno proporre idee e soluzioni a problematiche di natura ambientale durante un Hackathon.

Nelle prossime settimane saranno fornite indicazioni sulle candidature per la partecipazione agli incontri.