“Giornate FAI di Primavera a Ferrara”, alla scoperta dei tesori del nostro territorio

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giornate fai2023

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 con l’apertura di percorsi inediti in Palazzo Ducale e Castello Estense

FERRARA – Le “Giornate FAI di Primavera a Ferrara” a cura della Delegazione FAI- Fondo per l’Ambiente Italiano di Ferrara tornano quest’anno sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 con l’apertura di due luoghi d’eccellenza per Ferrara. In programma ci sono infatti percorsi inediti dentro Palazzo Ducale (sede del Municipio) e dentro e fuori dal Castello estense (sede della Provincia) insieme a percorsi di visita insoliti nel territorio provinciale: l’impianto idrovoro di Saiarino di Argenta, la Gipsoteca Guerrino Vitali di Cento, il percorso tra ponti e canali del centro storico di Comacchio e l’ex Zuccherificio e la Garzaia di Codigoro.

In Palazzo Municipale in entrambi giorni la visita è prevista dalle 10 (primo ingresso) alle 17,30 (ultimo ingresso) con pausa pranzo dalle 13.30 alle 14.30.

All’incontro di presentazione delle giornate, che si è svolto martedì 21 marzo 2023 nella sala dell’Arengo di palazzo municipale, hanno partecipato il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, l’assessore comunale alla Cultura Marco Gulinelli, la capo delegazione del Fai Ferrara Barbara Pazi e la presidente regionale FAI Emilia Romagna Carla Di Francesco insieme con il responsabile dell’Ufficio di supporto alla Presidenza dell’amministrazione provinciale Francesco Lavezzi, ai sindaci di Argenta Andrea Baldini e di Codigoro Alice Zanardi, al dirigente dell’istituto superiorre Rita Levi Montalcini di Portomaggiore e Argenta Diego Nicola Pelliccia e a rappresentanti degli istituti di istruzione superiore Aleotti di Ferrara (i cui studenti faranno da ciceroni in Castello), della sezione beni culturali del liceo Roiti di Ferrara (i cui studenti faranno da ciceroni in Palazzo Ducale), del liceo Cevolani di Cento e dell’istituto Guido monaco di Pomposa di Codigoro.

“Un momento emozionante – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Gulinelli – che comprende tutto il territorio nazionale, ma che coincide anche con l’inizio della primavera. Sarà un fine settimana fantastico nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 marzo. È un momento di festa e di gioia che coinvolge tantissimi ragazzi e che permette di andare a visitare i siti storici e belli del nostro patrimonio artistico e culturale. Il Comune di Ferrara non può non sostenere questa meravigliosa iniziativa che coinvolge i cittadini. Sono anche azioni concrete in difesa della bellezza. Bisogna imparare a guardare e a fare attenzione alla bellezza. Mi congratulo con gli organizzatori e con i volontari che permettono l’apertura dei siti, e in special modo con i giovani che andranno a svolgere il ruolo di aspiranti ciceroni per tutti i cittadini e i visitatori”.

L’ingresso – come hanno sottolineato la capo delegazione del Fai Ferrara Barbara Pazi e la presidente regionale FAI Emilia Romagna Carla Di Francesco – è gratuito ma dà anche l’opportunità di iscriversi al Fondo per l’Ambiente Italiano con speciali sconti e di contribuire alla raccolta fondi a favore del Fai, quale ente del terzo settore che lavora per la tutela e salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano, nello spirito dell’articolo 118 della Costituzione Italiana. I beni che vengono aperti in queste giornate dal Fai sono 750 in 400 diverse città italiane e 63 i beni in apertura in Emilia Romagna, tra i quali gli Archivi Mazzini per la storia della moda a Massalombarda.

LA SCHEDA a cura della Delegazione FAI di Ferrara – Nei luoghi aperti per l’occasione e al centro delle visite guidate a cura dei volontari del Fondo per l’ambiente italiano ci saranno anche, e nello specifico: lo scalone monumentale e le stanze prospicienti piazza Municipale, pressoché inedite, oggetto di restauro in anni passati e che mostrano – pur a lavori in corso – fasi di trasformazione interessanti e lacerti di intonaco dipinto di grande bellezza, riconducibili a quelli delle stanze del palazzo che si affacciano su corso Martiri, oltre al soffitto dorato. Da qui la visita si snoderà nelle sale interne, oggi uffici, della segreteria, per mostrare le decorazioni pittoriche ancora presenti. Immancabile, poi, il celebre camerino delle Duchesse, uno dei luoghi più affascinanti del Palazzo, e l’accesso alla scenografica via Coperta, attraverso il salone del corpo nord del palazzo, verso il Castello Estense, altro luogo oggetto delle Giornate FAI.

“Ringrazio il Fai e i tanti volontari per l’impegno e la passione con cui da anni favoriscono l’incontro con le radici culturali ed ambientali del nostro territorio. Il Comune è la casa dei cittadini ed è pronto ad accogliere i visitatori, per mostrare la sua storia e il suo patrimonio”, ha affermato in merito all’iniziativa il sindaco Alan Fabbri.

“Obiettivo del FAI per le Giornate di Primavera – sottolineano gli organizzatori della Delegazione FAI di Ferrara – è costruire un percorso storico-artistico ed architettonico, attraverso le figure più significative e conosciute della Casa Estense, per raccontare il Palazzo e le sue trasformazioni, mettendolo in relazione anche con il Castello”.

All’iniziativa di presentazione sono stati inoltre coinvolti: il presidente della Provincia Gianni Michele Padovani; i sindaci: di Argenta, Andrea Baldini; di Codigoro, Alice Zanardi; di Comacchio, Pierluigi Negri; di Cento, Edoardo Accorsi; e i dirigenti scolastici degli Istituti di Istruzione Superiore:
Francesca Apollonia Barbieri, I.I.S. G. B. Aleotti; Roberto Giovannetti, Liceo Scientifico A. Roiti; Diego Nicola Pelliccia, I.I.S. Rita Levi Montalcini, Portomaggiore – Argenta; Stefania Borgatti, Liceo G. Cevolani di Cento; Gianni Luca Coppola, I.I.S. Guido monaco di Pomposa, Codigoro.

Per info: FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS – Delegazione di Ferrara, via Armari 18, 44121 Ferrara, tel. 0532 24 18 69, email ferrara@delegazionefai.fondoambiente.it, sito web www.fondoambiente.it