“Giorgio Perlasca, il magnifico impostore” il 21 gennaio al Teatro Comunale di Gambettola

154

Un titolo suggestivo per una serata dedicata alla figura di Perlasca Il destino decise che la sua storia venisse conosciuta e ora il suo nome si trova a Gerusalemme, tra i Giusti fra le Nazioni, e un albero a suo ricordo è piantato sulle colline che circondano il Museo dello Yad Vashem

GAMBETTOLA (FC) – Al Teatro Comunale di Gambettola si onora la Giornata della Memoria 2020 e martedì 21 gennaio alle ore 21.00 va in scena “Giorgio Perlasca, il magnifico impostore” di e con Alessandra Domeneghini, con la regia di Sergio Mascherpa, messo in scena dal Teatro Laboratorio Brescia.

A Budapest Perlasca salvò 5218 Ebrei ungheresi portando avanti il programma di protezione avviato dalla Spagna. Quella di Giorgio Perlasca è la straordinaria vicenda di un uomo che, pressoché da solo, nell’inverno del 1944-1945 a Budapest riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica inventandosi un ruolo, quello di Console spagnolo, lui che non era né diplomatico né spagnolo. Tornato in Italia dopo la guerra la sua storia non la racconta a nessuno, nemmeno in famiglia, semplicemente perché riteneva d’aver fatto il proprio dovere, nulla di più e nulla di meno.

Se non fosse stato per alcune donne ebree ungheresi da lui salvate in quel terribile inverno di Budapest la sua storia sarebbe andata dispersa. Queste donne, a fine degli anni ’80 misero sul giornale della Comunità ebraica di Budapest un avviso di ricerca di un diplomatico spagnolo, Jorge Perlasca, che aveva salvato loro e tanti altri correligionari durante quei mesi terribili della persecuzione nazista a Budapest e alla fine della ricerca ritrovarono un italiano di nome Giorgio Perlasca. Il destino decise che la storia di Giorgio Perlasca venisse conosciuta e ora il suo nome si trova a Gerusalemme, tra i Giusti fra le Nazioni, e un albero a suo ricordo è piantato sulle colline che circondano il Museo dello Yad Vashaem.

La storia di Giorgio Perlasca dimostra come per ogni individuo è sempre possibile fare delle scelte alternative anche nelle situazioni peggiori, in cui l’assassinio è legge di stato e il genocidio parte di un progetto politico .A chi gli chiedeva perché lo aveva fatto, rispondeva semplicemente: “. . . ma lei, avendo la possibilità di fare qualcosa, cosa avrebbe fatto vedendo uomini, donne e bambini massacrati senza un motivo se non l’odio e la violenza?

Lo spettacolo, si presenta in forma di monologo, supportato da immagini e musiche.
L’attrice si cala nei panni di 4 personaggi: il narratore, che ci accompagna nella comprensione dei fatti, la Contessa Irene, che lo aiutò nella sua impresa, Madame Tournèe, che lavorò a stretto contatto con lui e Eva Lang, prima testimone affinché Perlasca fosse proclamato “Giusto tra le nazioni“.
Al termine dello spettacolo è previsto un momento d’incontro per lasciare spazio alle domande e alle riflessioni del pubblico.

Teatro Comunale di Gambettola
Martedì 21 gennaio ore 21.00
Giornata della memoria
IL MAGNIFICO IMPOSTORE GIORGIO PERLASCA
Di e con Alessandra Domeneghini
Regia Sergio Mascherpa
Scene di Giacomo Andrico
Immagini video Roberto Capo
Disegno luci Elena Guitti

Biglietto intero € 12,00 ridotto € 10,00 info e prenotazioni 3926664211