“Giorgio Guazzaloca. Un bolognese” il 27 novembre l’inaugurazione

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BOLOGNA – Mercoledì 27 novembre alle 18 nella Piazza coperta di Salaborsa sarà inaugurata la mostra “Giorgio Guazzaloca. Un bolognese”, promossa dal Comune di Bologna e da Ascom e curata dalla Cineteca di Bologna. La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta fino all’11 gennaio 2020.

Di seguito l’invito del Sindaco di Bologna, Virginio Merola.

“Il terzo in piedi da sinistra, tra gli altri della squadra. L’immagine scelta per l’invito di questa mostra dedicata a Giorgio Guazzaloca non è casuale: una figura tra le altre, un bolognese come gli altri.
Con questo spirito, in pieno accordo con la famiglia, assieme ad Ascom e grazie alla cura con cui Gian Luca Farinelli e la Cineteca di Bologna hanno selezionato lo sterminato repertorio fotografico che ha accompagnato la vita di Giorgio Guazzaloca, abbiamo voluto allestire questa mostra in Salaborsa per raccontare una storia di umanità e di impegno.
Le immagini della mostra testimoniano, attraverso la parabola dell’ex sindaco, un ampio scorcio della storia recente di Bologna: il lavoro, il commercio, le persone e i personaggi, le figure della politica e del mondo che hanno attraversato la nostra città tra il Novecento e il Duemila. La politica, certo, intesa come scelta di mettersi in gioco per sé e per la propria comunità. Nel 1999 Guazzaloca è diventato un simbolo di rilevanza internazionale, aveva battuto il centrosinistra a Bologna ed era stato protagonista di una svolta storica. Una svolta anche per la sinistra, che dopo quella sconfitta ha dovuto riflettere per ritrovare un rapporto con i propri elettori. Ma nella mostra – soprattutto – troverete la storia di un bolognese che si è speso in prima persona per la sua città: nella sua bottega, alla presidenza dell’associazione dei macellai e poi dei commercianti, alla Camera di commercio, a Palazzo d’Accursio. Lo ha fatto generosamente, portando idee e scelte innovative ma sempre interpretando lo spirito più profondo e genuino del nostro modo di essere.
Affrontando con forza e dignità anche la prova, durissima, della malattia arrivata proprio al culmine del suo personale successo.
Dunque, l’esempio di un grande impegno civico: questa mostra è dedicata a lui e a tutti noi che nel civismo e nella collaborazione tra le persone crediamo. Osservando le immagini di Salaborsa riconosceremo una Bologna forte e dinamica, aperta e curiosa. La stessa di oggi, attraverso le differenze.
Non è un caso se ho voluto intitolare alla figura di Giorgio Guazzaloca la Medaglia al Merito civico del Comune di Bologna: è stato il modo per affermare che a questa città bisogna volere bene, al di là delle proprie convinzioni o della propria appartenenza politica. Questo è lo spirito che, da sempre, ci tiene insieme. Ed è con questo spirito che vi invito, tutti e numerosi, a visitare la mostra ‘Giorgio Guazzaloca. Un bolognese'”.

La locandina della mostra “Giorgio Guazzaloca. Un bolognese”