Frane, domani riapre la Sp 15 a Miscoso

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RiaperturaREGGIO EMILIA – Rispettando gli impegni presi con abitanti e Comune, la Provincia di Reggio riaprirà domani al transito la Sp 15 a Miscoso di Ramiseto, la frazione di Ventasso che da metà dicembre doveva sopportare i disagi dovuti alla chiusura della strada principale di collegamento da e per la valle a causa di una serie di movimenti franosi.

“Grazie alle condizioni meteo favorevoli e all’impegno del nostro personale e delle imprese, che hanno lavorato anche sabato e domenica, siamo riusciti a realizzare in tempi rapidi una serie di interventi sia sulla scarpata di monte, a protezione dell’eventuale caduta massi, sia di messa in sicurezza della scarpata di valle, propedeutici al completo ripristino della carreggiata stradale”, dichiara il presidente della Provinicia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi.

Riapertura1Nel dettaglio, con l’ordinanza emessa oggi dalla Provincia di Reggio Emilia la Sp 15 sarà di nuovo percorribile a senso unico alternato regolato a vista e con limite di velocità a 30 km/h per ogni tipo di mezzi di soccorso e per tutti i veicoli con massa fino a 18 tonnellate. Per i mezzi oltre le 18 tonnellate resta ovviamente utilizzabile la viabilità alternativa attraverso il passo del Lagastrello e il Parmense.

Quella della Sp 15 – con ben 15 movimenti franosi tra il centro abitato di Ramiseto e Miscoso – è la situazione più delicata della serie di smottamenti provocata dall’ondata di maltempo abbattutasi sulla nostra provincia tra il 9 e il 13 dicembre scorsi, portando la Provincia a rendicontare all’Agenzia regionale di Protezione civile danni alla viabilità per 6 milioni e 370.000 euro, 5 dei quali relativi alle strade provinciali e i rimanenti a quelle comunali.

Riapertura2“Per riaprire al traffico almeno a senso unico alternato la Sp 15 a Miscoso avevamo anticipato già a dicembre il finanziamento di lavori urgenti per 507.000 euro – aggiunge il presidente Manghi – Per la sistemazione definitiva del dissesto nell’area in oggetto, che riguarda un fronte franoso piuttosto ampio, si dovranno attendere finanziamenti regionali o statali, in ogni caso stiamo già predisponendo il progetto in modo da agire tempestivamente non appena saranno stanziati i fondi necessari”.