Festa della Musica a Modena: tre giorni di concerti e sperimentazioni

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Da sabato 19 e lunedì 21 giugno la rassegna “diffusa” in centro storico che coinvolge band, associazioni e istituzioni cittadine. Prenotazioni online sulla piattaforma Eventbrite

MODENA – Prende il via alle 18 di sabato 19 giugno nella chiesa del Voto, con l’interpretazione di brani di Praetorius, Hassler, Desprez e Byrd da parte dell’ensemble Fonte armonica, l’edizione 2021 della Festa della musica, la rassegna “diffusa” che fino a lunedì 21 proseguirà invadendo di note il centro storico di Modena, tra le piazze, i cortili e i chiostri, con musica classica ed elettronica; jazz, rock e pop; contaminazioni tra suoni e tecnologia e in Duomo un suggestivo “Stabat Mater” di Pergolesi. Protagonisti della manifestazione, che dal 1985 segna l’inizio dell’estate in Europa il 21 giugno, sono gruppi musicali, associazioni e istituzioni cittadine.

Il concerto inaugurale del gruppo vocale Fonte armonica, intitolato “Audite, Silete”, sarà seguito, sempre nella chiesa del Voto, dall’interpretazione di “Barbara Strozzi (1619-1677) – Sacri musicali affetti” da parte dell’ensemble Aurata Fonte. Alle 21 ci si sposterà poi in Duomo per il “Concerto mariano” – in programma c’è lo “Stabat Mater” – eseguito da Francesca Rossi (soprano), Erica Rompianesi (mezzosoprano), Pueri e Juvenes cantores del Duomo di Modena e I musici di Parma. I tre spettacoli sono a cura di Cappella musicale del Duomo. L’ingresso agli eventi nella chiesa del Voto e in Duomo è libero senza necessità di prenotazione, fino a esaurimento posti.

Alle 18.30, invece, la chiesa di Sant’Agostino ospiterà l’evento ufficiale di apertura della Festa, con l’esecuzione di musiche di Mendelssohn, Rossini e Cherubini da parte dell’orchestra degli allievi dell’Istituto superiore musicale Vecchi-Tonelli. L’ingresso è libero senza di prenotazione, fino a esaurimento posti.

La rassegna si sviluppa anche nei cortili e nei chiostri: alle 21, all’ex ospedale Sant’Agostino andrà in scena “Sonitus: il suono e lo spazio” con Stefano Pilia e Laura Agnusdei, all’insegna della contaminazione tra suono e tecnologia. Il live, a cura di Centro musica_71MusicHub, è realizzato in collaborazione con Ago Modena. Musica sperimentale pure a Palazzo dei Musei, dove dalle 21.30 si terranno due concerti a cura dell’associazione Lemniscata: prima il live per chitarra solista ed electronics di Luca Perciballi; a seguire “Field Studies” di Glauco di Salvo. Durante l’evento saranno aperti il Museo Civico, il Lapidario romano e la Gipsoteca Graziosi.

Spostandosi poi a palazzo Santa Margherita, alle 21 si potrà assistere al concerto di matrice jazz “Perpetual possibility” di Camilla Battaglia. L’appuntamento è presentato grazie all’associazione Muse in collaborazione con la biblioteca Delfini.

Continuando nel “tour” dei chiostri, alle 18 e alle 19.15 nel Cortile del Leccio, nel complesso San Paolo di via Selmi, ecco il doppio spettacolo di Carlo Atti Sensation trio composto da da Atti (sax tenore), Filippo Cassanelli (contrabbasso) e Andrea Grillini (batteria), a cura di Amici del jazz. Mentre alle 21, nel chiostro dell’Abbazia di San Pietro, l’associazione musicale Estense porterà in scena “Amorosi affetti” con Federico Fiorio (sopranista), Davide Medas (violino barocco) e Dario Landi (tiorba). Sempre alle 21, nel chiostro del complesso Santa Chiara si esibirà il coro Gazzotti col concerto “Voci del tempo”, a cura di Gioventù musicale italiana; e in piazza XX settembre, Modenamoremio propone “La vie en rose”: l’interprete Marika Benatti e i musicisti Marco Dieci, Claudio Ughetti, Gigi Cervi e Frank Coppola faranno “rivivere” Edith Piaf (ingresso libero senza prenotazione, fino a esaurimento posti).

Nell’ultimo appuntamento di sabato 19, alle 21.30 la Tenda di viale Monte Kosica ospiterà nello spazio estivo antistante alla struttura il concerto della giovane e talentuosa cantautrice Laila Al Habash, a cura dell’associazione culturale Intendiamoci. In apertura è prevista l’esibizione del quartetto indie-pop Prim.

Passando a domenica 20, alle 21.30 al Teatro Tempio di viale Caduti in guerra è in programma il concerto “Elusions” del pianista Nicola Elias Rigato; l’interpretazione, accompagnata da opere pittoriche di Pedrazzi, Marchioro, Robia Ravà e Benat Krolem, è a cura dell’associazione Tempio (prenotazioni al numero 349-1931877).

Infine, lunedì 21 alle 22 la chiusura con la commistione fra musica e immagini di “Soundtracks – Musica da film” a cura di Centro musica e dell’associazione Muse. Alla Tenda saranno infatti in programma la proiezione e la sonorizzazione dal vivo di cortometraggi dell’avanguardia del secolo scorso, con gli artisti del Collettivo Soundtracks 2021 (Agnese Amico, Michele Bonifati, Francesco Brianzi, Simone Di Benedetto, Marco Fiorini, Giacomo Ganzerli, Mattia Loris Siboni, Giulio Stermieri) e special guest Xabier Iriondo (Afterhours). Il tema delle pellicole è “City visions”, dedicato a quattro ritratti di città europee del secolo scorso viste attraverso gli occhi dei registi: Walter Ruttmann, Jean Vigo, André Sauvage e Dziga Vertov.

L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito, ma potrà avvenire solo su prenotazione (a meno che non sia diversamente specificato). È possibile prenotare il proprio posto online, tramite la piattaforma Eventbrite, al link festamusicamodena.eventbrite.com. Approfondimenti sulla pagina Facebook del Centro musica Modena (www.facebook.com/centromusicamo) e sul sito web www.musicplus.it.