‘Ferrara si rigenera’ attraverso l’inserimento lavorativo di persone fragili

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l’assessore Cristina Coletti con il direttore della cooperativa ‘Il Germoglio’ Biagio Missanelli

Progetto sostenuto con 8mila euro dall’Assessorato alle Politiche Sociali

FERRARA – Favorire l’inclusione lavorativa di persone fragili attraverso la sensibilizzazione del tessuto imprenditoriale del territorio. È questo l’obiettivo di ‘Fe.Nice – Ferrara si rigenera’, il progetto realizzato dalla cooperativa ‘Il Germoglio’ con il supporto dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara, che ha destinato 8mila euro per la realizzazione delle azioni. La progettualità intende creare un contatto fra le aziende e i papabili beneficiari, accompagnandoli verso un’opportunità occupazionale.

“Un’azione importante – dice l’assessore comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti – che si concretizza nel favorire una cultura d’impresa che percepisca l’inclusione lavorativa come un’opportunità che crea valore non solo per le aziende stesse, ma anche per l’intera comunità ferrarese. Includere significa valorizzare le capacità e le prospettive anche delle persone più svantaggiate. Questa collaborazione fra tessuto sociale e lavorativo potrà aggiungere tanto al nostro territorio, rivolgo quindi un plauso al Germoglio per ciò che ha creato, che ha da subito colto l’interesse dell’Amministrazione comunale per la metodologia innovativa e per l’ampio coinvolgimento dei soggetti economici territoriali”.

Tra questi l’Agenzia regionale per il Lavoro, la Camera di Commercio, le associazioni datoriali.

“Questa larga condivisione – sottolinea l’assessore Coletti – aggiunge merito ad un progetto di respiro ampio, che porterà all’individuazione delle aziende interessate alla sperimentazione e dei beneficiari per i quali attivare dei percorsi lavorativi. L’idea è definire una collaborazione strutturata, definita anche attraverso uno specifico protocollo”.

Con il coinvolgimento delle parti, l’intento è avvicinare 9 aziende per garantire potenzialmente 9 opportunità di occupazione ad altrettanti beneficiari. Lo scopo è predisporre percorsi di formazione ed accompagnamento sui temi della responsabilità sociale, declinata in termini di inclusione lavorativa.

Inclusione sul posto di lavoro significa infatti fornire risposte concrete ed organizzate rispetto ai bisogni emergenti di categorie a rischio della popolazione adulta del territorio. L’idea è sperimentare un modello innovativo di collaborazione tra imprese profit e sociali, che vada nella direzione di una gestione di attività e servizi sociosanitari ed educativi finalizzati all’inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio.