A Ferrara “Coltivare la legalità”, un incontro per contrastare le mafie in agricoltura

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Sabato 25 marzo alle 9 al Cinema San Benedetto in via Tazzoli 11

locandina-di-coltivare-la-legalita-ferrara-25-marzo-2017FERRARA – “Coltivare la legalità” è il titolo dell’incontro che si terrà oggi, sabato 25 marzo 2017, alle 9 al Cinema San Benedetto di Ferrara (via Tazzoli 11) con una serie di interventi riguardanti un tema caldo e sentito come il rapporto tra agricoltura e legalità, in occasione della XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si è tenuta il 21 marzo a Rimini per quanto riguarda la Regione Emilia Romagna e a Locri a livello nazionale.

L’incontro di sabato 25 marzo a Ferrara è organizzato da Comune di Ferrara, Confederazione Italiana Agricoltori di Ferrara e Coordinamento di Ferrara di Libera in collaborazione con Regione Emilia Romagna .

Programma
sabato 25 marzo 2017, ore 9

Cinema San Benedetto – Ferrara
– Saluti e introduzione da parte dell’assessora comunale alla Sicurezza e alla Mediazione sociale Chiara Sapigni;
– “I beni confiscati e ridestinati a fini sociali nella provincia di Ferrara”, interviene di Pinuccia Niglio, viceprefetto, dirigente Area Ordine e sicurezza pubblica della Prefettura di Ferrara;
– “Rapporto tra agricoltura e legalità”, interviene Stefano Calderoni, presidente Confederazione italiana agricoltori di Ferrara;
– Proiezione documentario “Bioresistenze”;
– “L’agricoltura che resiste alle mafie”, presentazione di Cascina Caccia;
– Premiazione del concorso video “F(ilm)a la cosa giusta”- categoria scuole.

Cos’è il “21 marzo”?
“Ogni 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale. Dal 1996, ogni anno in una città diversa, viene letto un elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti. Ci sono vedove, figli senza padri, madri e fratelli. Ci sono i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama subito un’emozione forte. E ci sono i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla. Per questo motivo è un dovere civile ricordarli tutti. Per ricordarci sempre che a quei nomi e alle loro famiglie dobbiamo la dignità dell’Italia intera.” (da Libera – www.libera.it)

Il progetto “Ferrara Città Solidale e Sicura” si occupa di tutti i temi legati alla sicurezza urbana e al benessere dei cittadini, attraverso la promozione di politiche di riqualifica, partecipazione e integrazione. Il gruppo di lavoro si avvale di una stretta collaborazione con il Corpo della Polizia municipale ed è finanziato dalle Regione Emilia Romagna, Servizio Politiche per la sicurezza e la Polizia locale.

Per info: Centro di Mediazione del Comune di Ferrara, email centro.mediazione@comune.fe.it