“Estate a Belriguardo 2020”

183

VOGHIERA (FE) – La rassegna parte venerdì 31 luglio, col primo evento in cartellone: Teatro dei Stanchi e Bandzai Sax Quartet, con Erika Corradi, in un “Po’ ‘d purè!” – o un pot-pourri – di sketch, comicità e ottima musica. Un modo per cominciare alla grande, con lo slancio con cui “Estate a Belriguardo” è solita riempire le serate estive della rinascimentale Reggia di Belriguardo (Strada Provinciale 274, Voghiera FE).

Siamo alla trentanovesima edizione e, come raccontava l’Assessore alla Cultura Emanuele Ganzaroli durante la conferenza stampa tenutasi nella splendida Sala delle Vigne – ai piedi di Ercole II d’Este, ché poco altro di lui si è salvato nell’antico affresco –, se per il quarantesimo si faranno grandi cose, fermarsi quest’anno sarebbe stato come darla vinta al fato avverso. Ben vengano, quindi, le notti stellate di musica e teatro. Ovviamente con tutte le disposizioni necessarie a garantire la salute degli intervenuti ma senza mai scordare la convivialità che caratterizza il territorio di Voghiera.

Quest’anno l’intera organizzazione di “Estate a Belriguardo” è stata curata dallo staff della Filarmonica di Voghenza, realtà ultracentenaria di cui il territorio va fiero. Molto si deve all’assessore Ganzaroli e alla stretta sinergia con la giunta capeggiata dal sindaco Paolo Lupini, una giunta sempre attenta alla socialità e agli eventi, alla storia e all’accoglienza turistica. Vanno poi citati l’aiuto e la disponibilità della Pro Loco e della Protezione Civile VAB Voghiera ODV, del Consorzio Produttori Aglio di Voghiera, nonché della Delizia “Ai Tre Tesori” – che ospiterà uno degli eventi – e ovviamente del Museo Civico di Belriguardo, sempre visitabile durante le serate artistiche che si tengono nelle pertinenze delle Delizia.

Molte le date che caratterizzano questa edizione, divisa in un programma estivo da tenersi all’aperto e in uno autunnale, ospitato nella Sala delle Vigne e nella Sala delle Bifore di Belriguardo e, appunto, nella Delizia “Ai Tre Tesori” di Montesanto (a qualche chilometro da Voghiera).

Oltre alla comicità del primo evento – cominciare ridendo è sempre un buon viatico –, il 7 agosto sarà il momento di applaudire i Cisalpipers – gruppo nato in Romagna ma conosciuto in tutta Europa – con musica folk e celtica da gustare tra le bancarelle di prodotti tipici, lo stand con lo spuntino a chilometro zero e l’anteprima della Fiera dell’Aglio.

I due appuntamenti di settembre prevedono il duo Flauto e Variazioni e il narratore Dario Gigli – sabato 5 settembre – che ci porteranno “Alla scoperta di Van Gogh”; la settimana successiva saranno i musicisti della Big Young Band Voghenza – con la voce di Erika Corradi – a meritarsi le nostre ovazioni: e sarà “Tutti quanti voglion far jazz”.

Il 3 di ottobre la rassegna si farà autunnale e si sposterà nella rinascimentale Sala delle Vigne di Belriguardo. Qui Gaia Conventi – anche autrice della pièce teatrale – e Laura Bottoni reciteranno “Scacco alla regina”, dramma teatrale ambientato tra Ferrara e Tripoli negli anni Trenta, con musiche d’epoca eseguite da Matteo Forlani al pianoforte, con la voce di Stefania Chiari. Il 24 ottobre la rassegna si sposterà a Montesanto – Delizia “Ai Tre Tesori” – con “Un pianoforte all’italiana”, musica a quattro mani di autori del primo Novecento. Si finisce col botto il 14 novembre: Sala delle Bifore di Belriguardo, “Una sinfonia di Valzer”. Con la Filarmonica di Voghenza al gran completo e l’impareggiabile direzione del Maestro Roberto Valeriani.

Il nostro consiglio è prenotare per tempo, essendo le entrate contingentate per motivi di sicurezza.

Potete farlo sul sito www.filarmonicavoghenza.it o recandovi a Voghiera (FE), presso la
Tabaccheria Edicola Libreria Da Federica (via del Sandalo 1B). Ricordatevi di compilare anche l’autocertificazione, da consegnare poi all’ingresso dell’evento.

I posti sono numerati e assegnati in base all’ordine d’arrivo delle prenotazioni. Per chi decide all’ultimo, è possibile presentarsi sul luogo dell’evento e compilare l’autocertificazione, ovviamente l’ingresso è garantito fino a esaurimento posti.