“Dove nasce l’odio” di Paolo Panzacchi

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In libreria dal 17 giugno

FERRARA – È un uomo dalle mille identità Gianni Arienti o Gianni Jorg Peters, il mercenario, il finanziatore di gruppi terroristici, l’omicida, il vendicatore nonché protagonista dell’ultimo romanzo di Paolo Panzacchi in libreria dal 17 giugno “Dove nasce l’odio” – spy story che fa seguito a “Il pranzo della domenica” (Laurana 2018) – un thriller dai ritmi serrati dove intrighi internazionali e attentati terroristici sono il fil rouge della narrazione.

Una mattina qualunque a Roma, Parigi e Berlino decine di uomini si preparano alla più grande azione terroristica coordinata della storia. Chi c’è davvero dietro l’ideazione di questi terribili attacchi? Un’organizzazione paramilitare araba chiamata I figli di Allah che vuole assumere il controllo di buona parte del Medio Oriente, oppure Gianni Arienti, il mercenario più ricercato al mondo?

È questa la domanda a cui devono trovare immediata risposta i funzionari internazionali che si nuovamente hanno tra le mani “il caso Gianni Arienti”, l’uomo che uccise la sua famiglia nella strage di San Giovanni Persiceto (raccontata ne “Il pranzo della domenica”) e che da allora si diede alla macchia portando con sé il nipote, il piccolo Riccardo, come lui bambino abbandonato in tenera età dalla madre e che Gianni vorrà far crescere col medesimo senso di “giustizia” e di vendetta.

Per stanare Gianni Arienti si muoveranno politici, investigatori, servizi segreti, militari e persino i giornali che non lesineranno a raccontare il passato crudele e le azioni terroristiche che lo hanno visto in prima linea: in Iraq nella fase Desert storm e nel 2003, ex Yugoslavia, Kosovo, Cecenia, Afghanistan nel 2001, Libia, Sudan, Nigeria, Siria, Georgia, Yemen, in Africa e in Asia in numerosi colpi di mano, finanziatore di gruppi terroristici di ogni forma e colore.

Mentre da Copenaghen Gianni Arienti sta raggiungendo Roma per dare una svolta all’intrigo internazionale, i servizi segreti russi lanceranno una controffensiva organizzando il rapimento di Riccardo con la complicità della madre, donna tossicodipendente facilmente corruttibile.

In questo romanzo dal ritmo serrato, il lettore si troverà in situazioni dove niente è ciò che sembra e nessuno è chi dice di essere: «Quando si decide da che parte stare in una guerra, se farlo davvero partire un conflitto, si devono avere chiare le idee, è come quando si decide che si ucciderà qualcuno, non vale il conto finale, si guarda solo al primo colpo sparato, perché è quello il confine da varcare. Sapere da dove nasce l’odio di chi tiene un’arma in mano pronto a utilizzarla è fondamentale per capire se da quella persona saremo sopraffatti o meno, se è qualcosa di profondo, di personale, possiamo star certi che, o siamo i più bravi, i più rapidi o, contro un avversario così, non avremo nessun tipo di speranza e questo avrebbe dovuto capirlo chi ha combattuto contro Gianni, così come dovrà capirlo chi, un giorno, combatterà contro Riccardo».

L’AUTORE
Paolo Panzacchi è nato a Sassuolo nel 1984 e vive a Ferrara. Nel 2015 per Maglio Editore è uscito “L’ultima intervista”, suo romanzo d’esordio vincitore del Premio della Critica al Premio Internazionale Città di Cattolica. Nel 2018 ha pubblicato “Drammi quotidiani” con Pendragon, nella collana glam diretta da Alessandro Berselli e Gianluca Morozzi. Nello stesso anno ha scritto, per la collana Calibro 9 di Laurana Editore, “Il pranzo della domenica”, prequel di “Dove nasce l’odio”. Numerosi suoi racconti sono presenti in varie antologie.

Paolo Panzacchi – Dove nasce l’odio
ISBN 978-88-3198-457-7
Collana Calibro 9 – gialli e noir
Pagine 204 – Formato 14×21 cm
Prezzo € 16,00

in libreria dal 17 giugno

Il mercenario è tornato.
Dopo la strage de “Il pranzo della domenica”,
Paolo Panzacchi è di nuovo in libreria con una spy story
dove la realtà non è mai quella che sembra.