Domenica 11 giugno, Ramin Bahrami suona Bach al Festival della Lentezza

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Chiesa di San Francesco del Prato a Parma, foto Francesca Bocchia

Il pianista iraniano esegue le 32 Variazioni Goldberg nella chiesa di San Francesco del Prato, simbolo della rinascita e di una ri(e)voluzione. Ingresso gratis con prenotazione

PARMA – Mago del suono, poeta della tastiera: è Ramin Bahrami il protagonista di questo fine settimana a San Francesco del Prato, con un concerto gratuito, domenica 11 giugno alle 21, che porterà, fra le solenni pareti della chiesa francescana, i ricami e le geometrie delle note di Johann Sebastian Bach con le variazioni Goldberg, 32 “pezzi” d’artista che, da sempre, sono un banco di prova per i pianisti di tutto il mondo. Non per lui, raffinato musicista iraniano, innamorato dei virtuosismi del grande tedesco. Bahrami, classe 1979, in verità, è innamorato anche del Belpaese, dove ha a lungo studiato al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, prima di trasferirsi a Stoccarda. L’Italia, il Cigno di Busseto e Parma: per questo fil rouge il pianista non ha voluto far mancare la sua presenza nell’ambito degli eventi legati alla nona edizione del Festival della Lentezza che, fino a domenica porterà, per la prima volta nel centro storico di Parma momenti di confronto culturale sui temi della Ri(e)voluzione”. Proprio la chiesa di San Francesco del Prato, a due passi dalla casa della Musica e del Suono, diventa, una volta di più, simbolo di rinascita grazie alla grande opera di restauro collettiva che ne ha determinato la riapertura. A margine degli eventi, sarà possibile partecipare a visite guidate del complesso tornato alla vita negli ultimi anni. “Le Variazioni sono un’opera eterna, come eterna è la ciclicità dell’impianto di questa aria con diverse variazioni per clavicembalo a due registri, come recita il vero titolo dell’opera”, spiegano gli organizzatori. Una musica che attrae e attira al suo interno, come in un labirinto di emozioni che Bahrami affronta – da maturo cittadino del mondo e artista – con la consapevolezza del senso di universalità che le caratterizza.

Il concerto è ad ingresso libero ma con prenotazione dei posti sul sito www.lentezza.org: di fianco al singolo evento un pulsante permette, attraverso la piattaforma di Eventbrite di riservare il proprio posto.

COLLABORAZIONI e SPONSOR

Il Festival della Lentezza è promosso da Turbolenta APS e Associazione Comuni Virtuosi in collaborazione con il Comune di Parma.

Gli altri enti istituzionali coinvolti sono: Comune di Colorno, Comune di Novellara, Comune di Sorbolo Mezzani, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna.

Gli sponsor che a vario titolo hanno già confermato il proprio sostegno alla manifestazione: Gruppo Chiesi, Alhena, Coop Alleanza 3.0, Velux, Cooperativa Saltatempo (Gruppo Colser Auroradomus), Iren Spa, Banca Popolare Etica, Autozatti, Pro Music, Mhudi, Area Italia.

L’edizione 2023 vivrà negli spazi e nei contenuti, tra gli altri, di: Università degli Studi di Parma, Frati Minori Conventuali di San Francesco del Prato, Confesercenti, Verdi Off, Kilometro Verde, Parma io ci sto!, Club dei 27, Anello Debole, Progetto Itaca Parma Onlus, Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, Galline Volanti, Associazione Circolarmente, Associazione Culturale Musicale Rapsody, Festina Lente Teatro, Associazione Vagamonde, Ciac Onlus.