Cinque grandi cuochi a Rimini (22 maggio) eccezionalmente insieme per ricordare il grande Maestro della cucina italiana
I cinque ex allievi saranno alle prese con una specifica creazione ispirata alla filosofia del Maestro, realizzata “live” in una postazione propria. Protagonista assoluto e piatto principale della cena, il celebre Riso, oro e zafferano, il piatto icona conosciuto e riconoscibile in tutto il mondo. La ricetta sarà realizzato dalla Fondazione (solo gli allievi che hanno lavorato in cucina con Marchesi la possono riproporre ed è oggetto di studio per la definizione del diritto d’autore del piatto) utilizzando le materie prime e le dosi codificate: nulla è lasciato al caso anche nella presentazione, infatti Marchesi considerava il contenitore – in questo caso il piatto con la banda nera e il filo d’oro – parte integrante dell’opera e per il Riso, oro e zafferano ha disegnato il cucchiaio dorato, che anche il 22 maggio lo accompagnerà.
Per comprendere quale sia stato il “peso” del Maestro nella formazione dei suoi epigoni, è bene ricordare chi sono i cinque allievi protagonisti della serata al Quartopiano. Partiamo da Gino Angelini, chef di fama internazionale: da circa un ventennio ha conquistato il palato dei vip di Hollywood nel suo ristorante a Los Angeles. Vincenzo Cammerucci, tra i più schivi e riservati protagonisti in una cucina sempre più sotto i riflettori mediatici, oggi a capo del ristorante CaMì, nel ravennate. Marcello Fabbri, cresciuto in Italia sotto l’ala di veri e propri luminari della cucina, dal 2003 è Stella Michelin all’Hotel Elephant in Germania. Luigi Sartini, chef del Ristorante Righi a San Marino, è stella Michelin dal 2008. Infine, il padrone di casa, Silver Succi: lo caratterizzano ricerca ed esperienza a fianco di alcuni protagonisti del panorama gastronomico italiano come Gualtiero Marchesi, Mauro Uliassi, Gino Angelini e Vincenzo Cammerucci.
Rimini, dunque, da capoluogo del turismo diventa per un giorno capitale della cultura gastronomica italiana. Perché come diceva il grande Marchesi: “La cucina non è un fine, è un mezzo. È uno dei linguaggi con cui parlare a se stessi e al mondo, e per raggiungere questa dimensione, bisogna passare dalla condizione, imprescindibile, di esecutore a quella più indefinibile e profonda di compositore”.
E così nell’elegante e luminosa sala del Quartopiano i cinque artisti eseguiranno una sinfonia dedicata e in qualche modo diretta da quel mirabile direttore d’orchestra che è stato Gualtiero Marchesi.
Per partecipare:
Ristorante Quartopiano – Tel. 0541 393238
Assemblea di lunedì 12 febbraio 2024 alle 15 - DIRETTA ONLINE FERRARA - Nuova seduta…
BOLOGNA - In apertura della seduta odierna del Consiglio comunale, sono intervenuti le consigliere e…
Il 13enne è stato ricevuto a Palazzo Mancini insieme con genitori e amici CATTOLICA (RN)…
BOLOGNA - Nel corso della seduta di oggi, il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità l'ordine…
Martedì 13 febbraio 2024 alle 17 incontro con l'autore in sala Agnelli e in diretta…
REGGIO EMILIA - Pallacanestro Reggiana comunica di aver raggiunto un accordo fino al termine della…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter