La prima novità di questo lavoro è che i video di #Cambioaria non supportano i brani ma sono i brani che supportano i videoclip, realizzati per raccontare frontalmente le contraddizioni sociali del nostro tempo.
Il primo brano, uscito il 17 maggio, è “L’amour, l’amour”, adattamento metropolitano della celebre aria “L’amour est un oiseau rebelle” dalla Carmen di Bizet.
Un brano che accompagna un video che attacca frontalmente l’omofobia e quella frangia clericale, conservatrice e fondamentalista, che si ostina a definire l’omosessualità una malattia: l’amore è uno solo e non può conoscere diversità di genere.
La seconda novità è che #Cambioaria vuole andare contro le regole del mercato, innanzitutto con la distribuzione gratuita, integrata da un’eventuale libera donazione e/o condivisione social in modo che saranno i download gratuiti, le libere donazioni e le condivisioni social a misurare il gradimento del pubblico.
Perché si è scelto questa strada?
Innanzitutto perché la qualità di ogni singolo brano possa essere stabilita da un pubblico libero, senza il condizionamento dei giudici di una trasmissione televisiva;
Poi perché il pubblico possa tornare a essere pubblico indipendente, capace di comprendere da solo cosa gli piace davvero;
Infine perché i brani di #CAMBIOARIA sono scaricabili gratis e legalmente, per scelta dell’autore, in modo che solo dopo l’ascolto ognuno possa essere libero di stabilire quanto vale un brano, tramite una condivisione social, una libera donazione in denaro, entrambe o nessuna.
#Cambioaria è interamente prodotto ed eseguito da Pascal, compositore, arrangiatore e produttore musicale:
“Ho concepito #Cambioaria più di quindici anni fa ma nasce solo oggi perché oggi è il giorno in cui sono riuscito a dargli un senso.Perché dopo anni di lavoro e di esperienze fatte per conoscere le regole mi sono concesso il lusso di infrangerle spingendomi addirittura a violare opere liriche per farne strumenti di comunicazione contemporanea trasversale” ha detto Pascal.,
“Ho scelto di percorrere strade impervie, dissestate dalla contaminazione, per tentare di lanciare un messaggio ai giovani e deviarli sulla via della sperimentazione che conduce all’autenticità artistica. Cambiare è fisiologicamente inevitabile per ognuno di noi e, una volta decodificato il mio cambiamento personale e professionale, ho scelto di comunicarlo facendo qualcosa che non avevo mai fatto: un album tutto mio” ha concluso l’artista.
#Cambioaria, già nel titolo, è la sintesi dell’urgenza di cambiamento sociale, artistico e intellettuale del tempo che vive”: al riguardo Michele Torpedine disse “Se lo sente Bocelli, ti ammazza”, racconta Pascal, autore del progetto.
“L’amour, l’amour”, uscitO il 17 maggio 2018, è solo il primo di otto brani del progetto #Cambioaria con pubblicazione periodica che si completerà entro la fine del 2018.
Tutti i brani si potranno scaricare gratuitamente dal sito Acid Classic alla pagina #Cambioaria e i videoclip saranno pubblicati sul canale Acid Classic di Youtube (www.youtube.com/user/ACIDCLASSIC/featured).
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