Domani in Cineteca il ricordo di Lucy Salani e la proiezione di C’è un soffio di vita soltanto

23

Iniziativa per la Giornata internazionale della visibilità transgender. Partecipa la vicesindaca Clancy

BOLOGNA – Venerdì 31 marzo, alle 20.30 al Cinema Lumière, una serata speciale fuori programma e a ingresso gratuito per ricordare Lucy Salani, scomparsa lo scorso 22 marzo, con la proiezione del film C’è un soffio di vita soltanto, ritratto realizzato da Matteo Botrugno e Daniele Coluccini. Introducono la vicesindaca di Bologna Emily Clancy, Mazen Masoud e alcune attiviste e attivisti del MIT di Bologna che hanno conosciuto Lucy.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Bologna in collaborazione con MIT – Movimento Identità Trans e Cineteca per onorare la figura di Lucy Salani e ricordarla in occasione della Giornata internazionale della visibilità transgender.
Ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti.

“Lucy è stata uomo e donna, figlio e madre, prigioniero nel campo di concentramento di Dachau, amica, amante, prostituta. La sua vita è stata un saliscendi di eventi, ora tragici, ora più sereni.
L’abbiamo scovata nella sua casa popolare nella periferia bolognese, l’abbiamo conosciuta e
abbiamo ascoltato per ore la storia della sua vita, decidendo così di realizzare un film su di lei, sulla sua umanità, sul suo coraggio e sul suo indistruttibile attaccamento alla vita. C’è un soffio di vita soltanto è la storia di un’identità che resiste e sopravvive, malgrado tutto, in un XXI secolo in cui il senso della Memoria sembra affievolirsi di fronte al lento incedere dei fantasmi del passato”.
(Matteo Botrugno, Daniele Coluccini)