“Diplomazia” il 19 e 20 aprile al Teatro Goldoni di Bagnacavallo

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Diplomazia© Laila Pozzo

BAGNACAVALLO (RA) – Teatro Goldoni

BAGNACAVALLO

STAGIONE

Mercoledì 19 e giovedì 20 aprile 2023 ore 21

Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile di Catania in collaborazione con LAC Lugano Arte e Cultura

FERDINANDO BRUNI             ELIO DE CAPITANI

Diplomazia

di Cyril Gely – traduzione Monica Capuani

uno spettacolo di Elio De Capitani e Francesco Frongia

e con Michele Radice, Alessandro Savarese, Simon Waldvogel

La Stagione 2022/23 del Teatro Goldoni di Bagnacavallo si chiude mercoledì 19 e giovedì 20 aprile alle ore 21 con DIPLOMAZIA, uno spettacolo di Elio De Capitani e Francesco Frongia, interpretato dallo stesso De Capitani insieme a Ferdinando Bruni, Michele Radice, Alessandro Savarese e Simon Waldvogel. Scritto da Cyril Gely, la pièce è prodotta dal Teatro dell’Elfo e dal Teatro Stabile di Catania in collaborazione con LAC Lugano Arte e Cultura.

Gli interpreti dello spettacolo incontreranno il pubblico nel Ridotto del Teatro giovedì 20 aprile alle ore 18. L’ingresso all’Incontro è gratuito.

Lo spettacolo

È una notte parigina cupa, afosa e opprimente. Il generale Dietrich Von Choltitz è nel suo studio, una suite dell’Hotel Meurice, alle prese con l’ordine di distruggere la città. L’alba sembra non arrivare mai. I tedeschi, che occupano Parigi da qualche anno, sanno che il progetto di costruire il nuovo impero tedesco, il terzo Reich, sta definitivamente naufragando: la tragica capitolazione della Wehrmacht a Stalingrado nel ’43, lo sbarco in Normandia a giugno e il pur fallito attentato a Hitler il 20 luglio del ’44 sono inequivocabili segni della fine.

Molti nazisti avevano considerato l’occupazione alla stregua di una vacanza nella città più romantica del mondo, simbolo di eleganza e di saper vivere. Parigi era diventata per loro un rifugio ovattato dove, lontani dal clima intossicato di Berlino e dalle campagne fallimentari del Führer, si discutevano le sorti della guerra seduti a un caffè, tra un turno di guardia e l’altro. Ma non è più così in quelle settimane dell’estate del 1944: la capitale francese è insorta e le forze della resistenza ignare del terribile incarico del nuovo governatore, combattono anche quella notte la loro battaglia per cacciare gli invasori, in attesa delle truppe alleate ormai a pochi chilometri dalla città.

Il generale Von Choltitz è arrivato in pieno agosto in una città ostile con il compito di eseguire un ordine di Hitler preciso e terribile: distruggerla, sterminare la popolazione e rendere chiaro al mondo che i tedeschi, se non fossero stati più in grado di controllare l’Europa, avrebbero potuto ancora raderla al suolo. Quando pensiamo alla storia come a un susseguirsi di date e di fatti concatenati fra loro da un rapporto di necessità, a volte ci dimentichiamo che dietro a quelle date, a quegli episodi ci sono delle persone, ci sono le loro azioni non sempre coerenti. Così, da un duro generale prussiano di lungo corso come Von Choltitz ci si può solo aspettare che obbedisca agli ordini senza discutere, tanto più se sta subendo il tremendo ricatto della Sippenhaft, una legge emanata da Hitler per garantirsi la cieca obbedienza dei suoi sottoposti. È un uomo angosciato che pensa solo a salvare la sua famiglia e i suoi soldati, anche a costo di milioni di vite umane.

Ma proprio quando tutto sembra deciso e l’orribile piano sta per scattare, appare l’imprevisto, l’incidente che cambia la storia, nelle vesti di un elegante console svedese che lo incanta con l’immagine di un futuro più umano, che lo affascina facendogli intravedere il mondo in una prospettiva diversa. Raul Nordling è un grande diplomatico svedese, ma conosce bene Parigi perché ci è nato, conosce le sue storie piccanti e i suoi passaggi segreti e il suo incarico d’ambasciatore di un paese neutrale lo rende uno snodo vitale di una città cosmopolita, ricca di storia e di bellezza. Parigi è la sua casa e la deve difendere anche a costo di qualche piccolo sotterfugio.

Durante quella notte fatale del 25 agosto 1944, si intrufola nello studio in cui il generale non riesce a trovare riposo, e fra i due inizia un duello implacabile la cui posta è un’intera città.

Bruni e De Capitani tornano a sfidarsi sul palcoscenico e ci restituiscono i ritratti di due uomini che indossano prima di tutto l’anima e lo spirito del tempo. Uomini che hanno attraversato la storia e hanno contribuito a plasmarla, che con le loro azioni hanno contribuito a costruire una pace faticosa, ponendo le basi per la rinascita dell’Europa. (Elio De Capitani e Francesco Frongia)

Biglietti: da 18 a 28 euro. Diritto di prevendita: 1 euro.

Prevendite: da martedì 18 aprile dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Goldoni.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306): dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 e nei giorni di prevendita al numero 0545 64330.

Biglietti online: Vivaticket

Info: 0545 64330 e www.accademiaperduta.it