“Digigrafia. Prospettive sull’immagine nel XXI secolo” il 18 febbraio a Palazzo dei Musei

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Ghirri Rimini 1977@ARCHIVIO EREDI LUIGI GHIRRI

Incontro a ingresso libero

REGGIO EMILIA – Sabato 18 febbraio alle ore 16.00, a Palazzo dei Musei, si terrà l’ ultimo incontro del ciclo “Variazioni di scala” che vuole approfondire molti dei numerosi aspetti già sollecitati dal lavoro di Ghirri e particolarmente presenti in tutta la mostra Luigi Ghirri, Italia in Miniatura e nuove prospettive in corso fino al 26 febbraio a Palazzo dei Musei.

Giacomo Mercuriali, docente di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia e studioso di teoria dell’immagine e iconologia, attualmente impegnato in una ricerca sui meme (unità culturali, informative veicolate da uno specifico sistema mediale), e sul rapporto tra verità e immagini digitali svolgerà un intervento su “Digigrafia. Prospettive sull’immagine nel XXI secolo”. L’incontro a ingresso libero, con il patrocinio dell’ordine degli architetti di Reggio Emilia, darà diritto al riconoscimento di crediti formativi.

La digigrafia è una tecnica di stampa artistica, nata con l’introduzione dei sistemi informatici nell’ambito delle arti visive, che va ad aggiungersi a quelle più antiche e tradizionali, quali la xilografia, l’incisione, la litografia, la serigrafia, eccetera.

I recenti sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale hanno portato alla comparsa di algoritmi (DALL-E, Imagen, Midjourney) in grado di produrre immagini digitali a partire da semplici stringhe di testo. A quasi duecento anni dai primi esperimenti di Niépce, stiamo assistendo a una rivoluzione tecnica la cui portata culturale è paragonabile all’invenzione stessa della fotografia.

“Gli interrogativi posti al pensiero da questa nuova tecnica – afferma Mercuriali- incrociano temi di ricerca cari a Luigi Ghirri: il rapporto tra immagini e realtà, i modelli e le scale ridotte, la tensione fra spazio interno e spazio esterno e fra storia personale e storia collettiva, l’ecologia delle immagini e dell’ambiente. In attesa che le “immagini sintetiche” escano dal laboratorio degli scienziati e dallo studio degli artisti per entrare, come è accaduto per la fotografia, negli smartphone di ciascuno, c’è ancora un po’ di tempo per riflettere su quali di esse meritino di essere guardate”.

L’incontro con Emanuele Coccia, che avrebbe dovuto chiudere il ciclo, è rinviato a data da destinarsi.

Per informazioni telefonare ai numeri:

0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2

(da lunedì a venerdì: 09.00 – 13.00 / martedì e giovedì: 14.00 – 17.00)

0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1

(da martedì a giovedì: 10.00 – 13.00 / venerdì, sabato e domenica: 10.00 – 18.00)
musei@comune.re.it www.musei.re.it