De Antoni, alla prima in Renault, sfiora la vittoria

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Solamente 2”3 hanno separato il pilota di Camposampiero, al debutto sulla Clio Rally 5, dalla vittoria al Colli Trevigiani, regalando a Collecchio Corse un’ottima seconda piazza

PARMA – Rally Colli Trevigiani ricco di sorprese per Collecchio Corse e, dopo aver aperto con un podio al Val Merula grazie a Brugo, anche la rinata classica del Triveneto ha regalato grosse soddisfazioni, lo scorso fine settimana, alla scuderia di Felino.

Protagonista di giornata è stato un Edoardo De Antoni decisamente a proprio agio, al debutto, sulla Renault Clio Rally 5 di Vsport e con al proprio fianco l’immancabile Martina Musiari.

Pronti, via e sulla prima “Mostaccin” la classifica si rivelava molto corta con il pilota di Camposampiero che firmava la terza prestazione cronometrica in Rally 5, a 3” dal leader.

Sulle successive “Montello” e “Monte Tomba” il portacolori del sodalizio parmense era secondo, unico in grado di mantenere il passo di Pasquali, arginando il divario, a metà giornata, a 5”8.

“L’obiettivo di questa trasferta” – racconta De Antoni  – “era quello di riprendere un po’ di forma fisica e mentale in gara, godendosi questo esordio con il cambio sequenziale. Era fondamentale arrivare, il risultato non contava ma era importante fare esperienza. Siamo partiti all’occhio, cercando di crescere gradualmente. Vedendo che i nostri tempi erano in linea con i migliori abbiamo capito che potevamo spingere. Usciti dall’assistenza volevamo attaccare.”

Ripartito dalla service area da un più che positivo secondo posto di classe, di gruppo RC5N nonché diciassettesimo assoluto, il programma di De Antoni veniva purtroppo ridimensionato dall’annullamento della “Mostaccin”, riducendo le opportunità di tentare l’aggancio alla vetta.

Sulla seconda “Montello” arrivava il primo scratch del patavino ma il margine rosicchiato a Pasquali, attuale capoclassifica di classe Rally 5, ammontava solamente ad otto decimi.

Con cinque secondi di ritardo ed un passaggio sulla “Monte Tomba” tutto poteva accadere.

In una lotta elettrizzante, all’ultimo metro, De Antoni si presentava al controllo stop del crono conclusivo con il secondo tempo ma peggio di lui faceva Pasquali, il quale accusava un ritardo di 2”7 che gli consentiva comunque di relegare il diretto rivale al secondo posto, per soli 2”3.

Un colpaccio mancato, per un soffio, che non toglieva comunque il sorriso ad un raggiante De Antoni, capace di arricchire il proprio bottino di inizio stagione con un ottimo secondo di gruppo RC5N, nono tra le vetture a due ruote motrici e diciassettesimo nella classifica generale.