Dal 22 al 24 marzo 2024 a Forlì ritorna “VINTAGE! La moda che vive due volte”

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FORLÌ – Una ricca mostra mercato dedicata agli articoli che hanno caratterizzato le epoche passate diventando icone di stile senza tempo, ma anche tre giorni di spettacoli, musica, esibizioni dal vivo e una passerella su tutto ciò che dal modernariato al design, dal collezionismo al remake sino alla moda, racconta il mutamento del Costume dagli anni ‘20 agli anni ‘90. “VINTAGE! La moda che vive due volte”, la rassegna giunta alla sua 35ª edizione che dopo essersi confermata punto di riferimento a livello nazionale, riconosciuta e apprezzata da un pubblico attento e appassionato anche nell’edizione autunnale svoltasi a ottobre, torna nella sua versione primaverile con le collezioni primavera-estate delle migliori maison e negozi specializzati di tutta Italia. 

La rassegna continua a crescere, ma resta assolutamente consolidata nella sua formula, continuando a rappresentare per i visitatori una narrazione emotiva del periodo che va dagli anni ’20 agli anni ’90, con la moda, il modernariato, gli articoli da collezionismo, i profumi, i capi sartoriali e i pezzi di design che hanno contraddistinto lo stile di un’epoca. Si tratta di oggetti d’uso in quei decenni, già prodotti con alta qualità e destinati a durare, che con sé portano non solo le sensazioni e le speranze dei loro tempi, ma anche la “filiera” successiva fatta dal modo in cui sono stati custoditi, e poi riutilizzati e rivenduti. Tornando assolutamente attualissimi.

VINTAGE, I NUMERI DI UN GRANDE SUCCESSO

Eventi esclusivi, musica dal vivo, spettacoli di danza e di burlesque, design di qualità creato attraverso il recupero e il riciclo della materia. Tutto ciò contribuisce a confermare “VINTAGE! La moda che vive due volte” come prima in Italia per numero di visitatori e terza per “anzianità”, con una media di circa 15 mila visitatori per edizione. La fiera si sviluppa su oltre 5.000 metri quadrati di spazi espositivi e propone una accurata selezione di oltre 150 aziende tra archivi storici, collezionisti, laboratori artigiani e stilisti provenienti da tutta Italia.  Uno spazio a tutto tondo dov’è possibile scoprire articoli raffinati senza tempo, dando libero sfogo alla curiosità e acquistando capi, accessori moda, complementi d’arredo e prodotti che sapranno evidenziare e riaffermare la specifica personalità di ognuno.

Come sempre, la fiera si articola in più aree tematiche.

VINTAGE
L’area principale dedicata all’abbigliamento e agli accessori appartenuti al secolo scorso. Questi cimeli, definiti Vintage, sono oggetti di culto ancora attualissimi, che hanno segnato un’epoca e sono rimasti nella memoria collettiva anche grazie alla qualità superiore con cui sono stati prodotti e la possibilità che oggi offrono di reinventare uno stile personale, ricercato e vivace. 

REMAKE
Vintage non è solo sinonimo di passato o malinconia del tempo che fu, ma un nuovo modo per guardare al futuro: le sartorie creative, piccole aziende artigiane e designer, mettono in vendita in quest’area le loro creazioni frutto di rielaborazione di materiali datati o dismessi, siano essi tessuti, lane, legno, carte da parati o pvc. Tutto può avere una nuova vita e creare nuove forme d’arte. 

COLLEZIONISMO & DESIGN
Area dedicata agli oggetti della memoria e alle curiosità del passato: piccoli antiquari e collezionisti espongono vinili, latte d’epoca, giocattoli antichi, profumi da collezione, radio, tv, fumetti, libri, per compiere un salto indietro nel tempo in un’atmosfera da marchè-aux-puces. 

FORLÌ TATTOO CORNER

Big News!!! A partire da quest’edizione primaverile, fiera “Vintage: La moda che vive due volte” ospiterà una nuova sezione dedicata al Tattoo. Per questa edizione zero verranno selezionati una decina di professionisti, tra i più qualificati in ambito nazionale specializzati nello stile Old School per porre le radici di una vera e propria convention a partire dall’edizione di Marzo del 2025 con cadenza annuale.

Tre giorni in cui l’arte usa la pelle per esprimersi con l’obiettivo di dimostrare come il mondo del tatuaggio abbia rotto gli schemi del luogo comune, trasformandosi da tabù a fenomeno sociale, oggi adatto a tutti, senza distinzioni, grazie all’evoluzione delle tecniche e degli stili che hanno trasformato gli Artisti in Tatuatori e i Tatuatori in Artisti. L’arte del tatuaggio è ormai diventata largamente oggetto di culto e di moda; non è più infatti da considerarsi come una pratica rivolta ad una piccola nicchia di appassionati, ma ad oggi è una vera e propria passione per molti. L’Evento è organizzato in collaborazione con Advisor Tattoo. 

FIERA DEL DISCO E SPAZIO FUMETTO

Ampia area curata da Zamusica distributore ufficiale delle etichette New Platform e Za Project, dove saranno presenti numerosi espositori da tutta Italia a proporre i propri vinili, compact disc e fumetti, ma anche dvd, magliette, accessori, giradischi ed anche giochi, manga e memorabilia del mondo della musica e del fumetto in genere. Ogni visitatore potrà inoltre portare i propri vinili, compact disc, fumetti, giochi e dvd da scambiare, vendere o semplicemente farli valutare dagli espositori stessi.

Il disco in vinile sta conoscendo una nuova vita; numerose le ristampe di dischi storici, quali Pink Floyd, Beatles, Eagles, Springsteen, ma anche di artisti italiani come Renato Zero, Claudio Baglioni, Francesco De Gregori, su vinile da 180 grammi, con una qualità maggiore dell’originale. Le ristampe in genere sono reperibili in qualsiasi negozio di dischi tradizionale, mentre se desiderate ardentemente possedere una copia originale, vi consigliamo di non perdere quest’appuntamento!

Il pubblico ritroverà anche un ricco programma di eventi collaterali nei tre giorni di rassegna.

 “THIERRY MUGLER: L’ARTE DELLA PROVOCAZIONE”

Fiera Vintage in collaborazione con gli espositori partecipanti, rende omaggio a Thierry Mugler con una mostra inedita che accoglierà i visitatori nell’ingresso principale del quartiere fieristico forlivese dal 22 al 24 Marzo!! Un genio che non si può inquadrare nel monotono e incasellato scorrere del tempo: Thierry Mugler è stato e sarà sempre una leggenda. Lo stilista francese, venuto da poco a mancare, ha dato una scossa al mondo della moda, l’ha spinta al limite e l’ha stretta tra le braccia, rendendola quasi una sua amante.

Le sue collezioni audaci e le sue idee hanno definito e affinato il power dressing degli anni Ottanta e hanno dimostrato quanto il senso artistico e l’ampiezza di visione possano trasformare gli abiti in veri e propri capolavori, provocatori e d’impatto. Eccentrico, trasgressivo, spettacolare: la visione alla base delle creazioni del fondatore Thierry Mugler era quella di elevare il corpo portandolo in un mondo immaginario, esagerato e sognante, slegato dai vincoli della realtà e della società. Ancora oggi, Mugler resta vivo nell’immaginario collettivo. L’attuale direttore artistico Casey Cadwallader sta portando avanti il lavoro iniziato da Thierry dando una svolta più moderna al marchio, senza perderne l’essenza ma evolvendo il discorso legato alla rappresentazione del corpo femminile. Ripercorriamo insieme la nascita e l’evoluzione dell’emblematico brand dell’alta moda francese. Gli outfit firmati Mugler, proposti dai vari espositori partecipanti dialogheranno con le opere materiche e futuristiche della Pittrice Toscana Barbara Pratesi, per un connubio spaziale tra arte e moda. 

L’ARTE DI BARBARA PRATESI DALLA CRITICA DEL PROF. VITTORIO SGARBI

Ci si può sorprendere, nel percorrere le diverse declinazioni liriche che la Pratesi congegna quando si propone di dare corpo tattile al colore, un colore che tenderebbe al puro primordiale del tramonto, della notte, del fuoco, dell’oro, come se si richiamasse a un idealismo metafisico di stampo platonico, ma che poi si estrinseca fisicamente secondo l’infinita, affascinante variabilità dell’impuro, dell’irregolare, dell’imperfetto, attraverso la succesione di digradamenti da tono a tono che coincidono con solidificazioni ora crettose, ora schiumose, ora pulviscolari, che finiamo per sentire addosso con la stessa spontaneità di una malattia della pelle, oppure di stesure tendenzialmente più planari nelle quali gli spessori si alzano in modo piuttosto prodigioso come sbalzi tenuti al minimo grado, che tutta questa autosufficienza della forma calatasi in materia o, se si preferisce, della materia calatasi in forma artistica senta ancora il bisogno di fare riferimento diretto alla vecchia, cara natura naturans del Romanticismo, quasi che le uccisioni del chiaro di luna di futuristica memoria a nulla siano servite se non a fare chiasso momentaneo.  

I GRANDI SHOW CON I LIVE DEL TRIO DI SAM PAGLIA E DEI P51 AIRPLANES

Ospiti d’eccezione, Dj set esclusivi, corsi di ballo gratuiti e un folle week-end tutto da vivere immersi nel clima dei locali di Nashville. Il Vinyl Dj Set e la Vintage Sound Selection, nelle giornate di venerdi 22 sabato 23 e domenica 24 marzo, saranno a cura di Andy Lee, Mr. Lucky e Dj Luca Grilli. Un sottofondo musicale che accompagnerà la visita agli stand dalle 10 alle 20 alternandosi con gli spettacoli dal vivo.

Andy Lee – Andrea Fattori Dj Rock ‘n’ roll & rockabilly selecter, debutta nel 1980 su radio Roger, nel corso degli anni si è esibito in vari festival Rockabilly in Italia e all’estero; è stato resident Dj al Velvet club e al Caffè degli artisti di Cesenatico, ci proporrà venerdì 22 marzo la sua selezione rigorosamente anni 50.

Mr. Lucky – Stelio “Lucky” Lacchini è appassionato della musica e della cultura della prima metà del secolo scorso. Musicista e leader di The Good Fellas, seleziona musica dal 1990, utilizzando sempre supporti originali dell’epoca. Sabato 23 marzo proporrà una selezione musicale solo in vinile, 45 giri nella quasi totalità originali, che parte dal blues del dopoguerra, quello elettrificato, di Chicago, del Texas, del Mississippi, passa attraverso il boogie woogie di Kansas City ed il rhythm and blues di New Orleans e approda agli attori del jazz degli anni cinquanta e alle prime produzioni della Blue Note.

Luca Grilli Dj attivo da 21 anni il suo repertorio viaggia dai ’40 ai ’60, spaziando dal Rhythm’n’ Blues al Rock ’n’ Roll, Rockabilly, Swing. Resident dj della sala boogie alla Cà del Ballo, collabora con le principali ballroom della Romagna e dintorni.
Tanti gli appuntamenti anche con la musica dal vivo. Sul palco di “Vintage” salirà per due show sabato, Sam Paglia con il suo Trio. Un’esibizione che saprà coinvolgere e affascinare. Sam Paglia nasce a Cesenatico nel Luglio del 1971. Dello stesso anno è il suo organo Hammond C3 acquistato negli anni ‘90 a Londra, l’ingombrante strumento che lo ha reso un punto di riferimento per gli amanti di soul jazz.  Comincia coi primi dischi alla fine degli anni ‘90, “B-Movie Heroes” e “Nightclubtropez”. LaIrma Records lo fa conoscere ovunque inserendolo tra i suoi artisti “Lounge”, genere tornato in voga e caratterizzato da sonorità easy listening con la complicità della riscoperta di un mondo vintage fatto di abbigliamento, design, dischi in vinile e vecchi strumenti ormai desueti come, appunto, il massiccio organo Hammond. I due dischi vendono migliaia di copie raggiungendo con successo il mercato giapponese, quello brasiliano e statunitense. Serie televisive come The Sex & The City e spot pubblicitari utilizzano le sue musiche a piene mani, soprattutto in Francia e negli Stati Uniti, spingendo Sam Paglia a collaborare per oltre 11 anni con Flipper Music, la più importante società editrice specializzata in musiche per sonorizzazioni, cinema e fiction. Il suono di Sam è unico: un misto di jazz, bossanova, funk e temi presi in prestito dal cinema di genere a lui caro: i fumosi B-movie all’italiana. Folgorato dal sound dell’organo di Piero Piccioni e Piero Umiliani, dal soul di Quincy Jones, dalle orchestre di Gianni Ferrio e dalla maestria funambolica di Jimmy Smith, inizia a servire la sua “insalata musicale” con quel pizzico di follia che lo distinguerà da altri organisti della penisola più fedeli alla tradizione jazzistica. Sam è l’organo Hammond italiano più originale e riconoscibile anche a detta dei suoi affezionati ascoltatori oltreoceano. Nel corso degli anni si susseguono diverse formazioni ma quella più congeniale e fruttuosa è quella del trio, fino al punto da diventare parte del nome del gruppo. Dopo 11 dischi, l’ultimo del 2018 è “Canzoni a tradimento”, oltre un migliaio di date tra Italia ed estero Sam Paglia si presenta con un trio rinnovato. Con lui a dividere il palco ci sono Michele Laia alla batteria e Peppe Conte alla chitarra, entrambi jazzisti molto preparati e dallo stile versatile. Chi non conosce Sam e la sua musica ha un solo impegno: affrettarsi a seguirlo nei suoi futuri concerti. Imperdibile.

Il clou sarà domenica 24 marzo con il concerto mozzafiato proposto dai La Band “P-51 Airplanes” si è formata nel 2002. Il nome del gruppo, preso in prestito da uno dei più versatili aerei da caccia statunitensi utilizzati durante la seconda guerra mondiale, e indicativo di un periodo storico rivoluzionario anche dal punto di vista musicale. Il rock’n’roll più classico della fine degli anni’40 ai primi’60, esploso attraverso i brani di famosi artisti quali Elvis Presley, Bill Haley, Jerry Lee Lewis solo per citare alcuni nomi, viene interpretato fedelmente con una cura particolare per gli arrangiamenti originali. La passione dei componenti accompagnata da una significativa preparazione tecnica e da una profonda conoscenza della musica americana degli anni ’50 ha portato alla maturazione di un repertorio solido ed eclettico oltre che stilisticamente accurato. La formazione composta da chitarra, piano, contrabbasso e batteria si esibisce in numerosi festival nazionali ed internazionali di rilievo oltre ad eventi a tema. Due sono i cd all’attivo e svariate le collaborazioni con musicisti del calibro di Bobby Solo e Roy Paci.

QUATTRO RUOTE A STELLE E STRISCE

Simbolo di libertà, di stile e personalità, di lunghi viaggi sulle strade e nel tempo, sono emblema assoluto del vintage e in fiera si potranno ammirare in tutto il loro fascino modelli che hanno fatto la storia, affascinando in tutto il mondo intere generazioni. Un percorso che traccia l’evoluzione stilistica e tecnologica di “marchi” che letteratura e cinema hanno reso immortali; autentiche “opere d’arte su ruote” dal dopoguerra ad oggi. Protagonista di questo spazio, il Big Boss Garage, autosalone e motosalone specializzato in vetture d’epoca statunitensi di Riccardo La Corte risalenti al periodo compreso tra i primi anni ’30 e fine degli anni ’50 ci farà rivivere il mito americano con le vetture che hanno fatto la storia dell’evoluzione automobilistica a stelle e strisce.

INFO, ORARI E PREZZI

Orari al pubblico: venerdì 22 dalle 14.00 alle 20.00 – sabato 23 e domenica 24 marzo dalle 10.00 alle 20.00.

Preview gratuita su invito per uffici stile e ricerca: venerdì mattina dalle 10.00 alle 14.00

Ingresso: Coupon riduzione scaricabile dal sito € 6,00 – Intero € 8,00 – Gratis sotto ai 12 anni

Promo studenti 2 x 1: 2 ingressi a € 8,00 – ingresso contemporaneo di 2 studenti dai 13 ai 26 anni