Crisi Fiac. L’assessore Colla ai cancelli della fabbrica del bolognese

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Anche il presidente Bonaccini al prossimo confronto con la proprietà. Il 12 si riunisce nuovamente il Tavolo istituzionale: “No a qualunque ipotesi di trasferimento e si torni a una piena capacità industriale e produttiva. Se non avremo risposte questa trattativa non resterà su dimensione regionale”

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Contro l’eventualità di un trasferimento nel torinese, per un rilancio dell’azienda nell’attuale sede del bolognese. L’assessore regionale allo Sviluppo e Lavoro, Vincenzo Colla, si è recato stamattina tra i lavoratori in presidio permanente davanti ai cancelli della Fiac Compressori di Pontecchio Marconi (Bo), per ribadire la solidarietà e confermare la volontà di sostegno della Giunta.

“La vostra reazione– ha detto Colla ai lavoratori- ha permesso di giungere a un Tavolo istituzionale dandogli molta forza. Nel prossimo incontro, il 12, sarà presente anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha deciso di partecipare al confronto con la proprietà”.

“In quell’incontro– ha annunciato Colla- noi diremo che bisogna ritirare qualunque ipotesi di trasferimento e che piuttosto è indispensabile ritornare a vedere una Fiac nel pieno della propria capacità industriale e produttiva: sappiamo che ci sono tutte le condizioni perché questo si realizzi Se non avremo risposte, questa trattativa non resterà su una dimensione regionale”.

“Trovo che sia molto importante la reazione solidale che si è sviluppata intorno a questa vicenda – ha aggiunto l’assessore- la Regione è impegnata a fare tutto il possibile, ora spetta a tutti noi dare delle risposte e trovare una soluzione che eviti di perdere posti di lavoro”.