“Così sarà! La città che vogliamo”, annunciati ieri i vincitori

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CONCORSO DI IDEE. Annunciate le 6 idee selezionate di giovani studenti e lavoratori dagli 11 ai 25 anni per immaginare la città del futuro

BOLOGNA – Sono state annunciate ieri, venerdì 29 gennaio, durante la diretta di Città all’orizzonte! Proiezioni per la Bologna che verrà dal Teatro Arena del Sole di Bologna, le 6 idee selezionate con il bando Concorso di idee, una call pubblica rivolta a ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 25 anni, che vivono, studiano o lavorano a Bologna, a cui sono state chieste delle idee creative per immaginare la città del futuro. Per ogni fascia d’età, 11-14 anni, 14-19 anni, 19-25 anni, sono state scelte 2 idee assegnatarie.

Concorso di idee è parte di Così sarà! La città che vogliamo – progetto di teatro partecipato, audience development, pedagogia civica e promozione territoriale promosso dal Comune di Bologna e finanziato con i fondi europei del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro) 2014-2020.

La giuria, composta dai 6 enti della rete di progetto Così sarà! La città che vogliamo, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Altre Velocità, Cassero LGBTI Center – Gender Bender, Kepler-452, La Baracca – Testoni Ragazzi, Teatro dell’Argine, ha valutato le 123 idee proposte da oltre 320 giovani bolognesi, secondo i criteri riportati dal bando:

  • visionarietà nella prospettiva della città del futuro;
  • capacità di promuovere la coesione e l’inclusione sociale in zone di fragilità della città di Bologna;
  • impatto su luoghi e comunità specifiche;
  • capacità di incentivare la partecipazione civica dei giovani cittadini;
  • replicabilità del concept in altri contesti.

Una generazione attenta al pianeta, positiva, sognatrice ma con i piedi ben ancorati a terra e gli occhi aperti sul reale, è lo spaccato che emerge leggendo tutte le idee pervenute da novembre, quando è stata aperta la call, a oggi. Il desiderio che accomuna tanti giovani è quello di vivere in una città rispettosa dei propri abitanti, delle diversità, del clima, accogliente e ricca di spazi di comunità, in cui tornare a vivere assieme.

La ricchezza, la varietà, la vivacità e l’intelligenza di molti progetti ha reso non semplice la decisione della giuria, che ha scelto fra un’ampia rosa di idee ben sviluppate, capaci di portare con efficacia e semplicità una precisa idea di città del futuro, anche con suggestioni visionarie e fantastiche.

La giuria ha infine optato per le 6 idee portatrici anche di una prospettiva di realizzabilità e sostenibilità nei tempi e con le risorse fornite dal concorso: gli esiti pubblici delle idee saranno infatti presentati a maggio 2021, dopo un periodo di accompagnamento e tutoraggio da parte delle 6 entità teatrali, e saranno sostenute da un budget di 2.500 € per la realizzazione concreta del progetto.

Le 6 idee e i tutor

Cassero LGBTI Center – Gender Bender seguirà L’AMORE IN MOSTRA di Eduxo Italia, giovane associazione bolognese (fascia 19-25 anni), per dare vita a un festival, che utilizzando più linguaggi, affronta i temi dell’amore, dell’affettività e della sessualità, che diventano l’occasione per un dialogo aperto e costruttivo tra i ragazzi e le ragazze della nuova generazione, partendo proprio dall’ascolto delle loro voci e domande.

Kepler-452 affiancherà Dove Sostano gli Inutili di Cartocci Sonori, una compagnia teatrale che nasce in pieno 2020, grazie agli impulsi creativi di Pouria Jashn Tirgan e Diana Dardi, attori e performer (fascia 19-25 anni), che immagina di tessere legami di ascolto e relazione in zone della città particolarmente fragili e marginali, proponendosi di impiegare il teatro come strumento di indagine.

Altre Velocità sarà tutor di Storie incrociate, ascolta la mia cultura! di Ares, un gruppo di 5 ragazze e ragazzi dell’Istituto Salesiano Beata Vergine di San Luca (fascia 14-19 anni). Un progetto che propone un’installazione sonora replicabile in diversi spazi della città di Bologna, in cui il pensiero individuale diventa azione e condivisione, per trasformarsi in un bene comune, in una risorsa per tutti i cittadini.

Teatro dell’Argine lavorerà su #rifattiilpensiero della classe 5CGC (Grafica e Comunicazione) dell’Istituto Aldini Valeriani (fascia 14-19 anni): un progetto creativo, concreto e necessario, nato con lo scopo di sensibilizzare giovani e meno giovani su un tema cruciale del nostro futuro come l’ecologia, attraverso un linguaggio fresco e diretto e con azioni concrete, inclusive e coinvolgenti.

La Baracca – Testoni Ragazzi sarà tutor di La città dei supereroi de I ragazzi del Gufo, un gruppo che si incontra alla Casa di Quartiere Casa del Gufo grazie all’aiuto degli educatori dell’Associazione SENZA IL BANCO (fascia 11-14 anni). L’idea propone uno spettacolo teatrale, un cortometraggio o una serie di video da pubblicare sui social, in cui raccontare le avventure di un gruppo di ragazzi e ragazze che affrontano le sfide del quotidiano, imparando ad apprezzare le diversità di tutti e mettendo al servizio della città i loro riscoperti “superpoteri”.

ERT Fondazione affiancherà In questo pianeta, la nostra città del futuro di Deina Palmas, studentessa della Scuola Media Gandino (fascia 11-14 anni), che propone un percorso di indagine storica, artistica, intergenerazionale e personale attraverso interviste a persone di diverse età nel proprio quartiere, e che porterà a segnare le prime tracce di una storia per lanciare la nostra immaginazione verso la società del futuro. Per finire con un evento di comunità, in cui i bambini saranno i protagonisti e gli artefici di un domani più sostenibile.

Infine, tra le 6 idee selezionate, la menzione speciale di Coop Alleanza 3.0 è stata assegnata da Efisia Curreli, presidente di zona del consiglio dei soci Coop Alleanza 3.0, a La città dei supereroi de I ragazzi del Gufo, che riceveranno in premio i buoni spesa di librerie Coop.

Foto 1: Foto Premiati

Foto 2: Teatro Arena del Sole Città all’Orizzonte