Coronavirus, dal Comune 150 mila euro per misure di sostegno alimentare

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I fondi saranno ripartiti tra le mense gestite da soggetti del terzo settore. Rizzo Nervo: “Ad oggi 17 mila famiglie bolognesi hanno usufruito dei buoni spesa del Comune”

BOLOGNA – È stata approvata oggi dalla Giunta guidata dal sindaco Matteo Lepore la ripartizione del fondo da 150 mila euro destinato a soggetti del terzo settore impegnati in iniziative di solidarietà alimentare. L’obiettivo è quello di rispondere ai bisogni sociali accresciuti in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19 supportando e incrementando la capacità di risposta delle realtà operanti sul territorio cittadino nel reperimento di risorse alimentari e generi di prima necessità e nella distribuzione di pasti quotidiani alle persone e famiglie in difficoltà.

I contributi sono stati ripartiti anche in base al volume di attività di ciascun soggetto. La Giunta ha assegnato 46 mila euro all’Arcidiocesi di Bologna, che assiste mensilmente 12.400 persone tramite la rete delle mense della Caritas Diocesana e la distribuzione delle sportine alimentari nelle parrocchie; 40 mila euro all’Associazione CIVIBO, che mensilmente eroga 9.000 pasti nelle Cucine Popolari; 27 mila euro ad Antoniano ONLUS della provincia di Sant’Antonio dei Frati Minori, che mensilmente eroga 4.280 pasti e distribuisce 125 ceste; 22 mila euro a Banco di Solidarietà ODV, che assiste 2.500 persone al mese mediante la distribuzione quindicinale e del sabato di generi di prima necessità; 15 mila euro al Coordinamento Volontariato Lame ODV, che eroga presso l’Emporio solidale di Via della Beverara assistenza a 200 persone al mese, tramite una presa in carico integrata per 12 mesi.

“Questa misura va ad aggiungersi a quella dei buoni spesa del Comune che – come spiega l’assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo – ad oggi ha permesso di raggiungere 17 mila famiglie per una spesa totale di 2.849.100 euro. La misura è stata attivata a fine marzo 2020 per sostenere concretamente le persone in difficoltà economica a causa della pandemia del Coronavirus. Uno sforzo senza precedenti dell’Amministrazione che si è dimostrato aiuto prezioso fondamentale per decine di migliaia di bolognesi. Parallelamente con questi 150mila euro diamo sostegno alle realtà del Terzo Settore che quotidianamente rendono Bologna una città migliore.”