Cooperazione internazionale, oggi presentazione del bando

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Lunedì 27 novembre, alle 17, in Galleria Europa, incontro per le associazioni che intendono candidare un progetto. A disposizione un fondo da 150 mila euro

piazza-grande-duomo-ghirlandinaMODENA – Ambiente, sanità, educazione, diritti umani e sviluppo economico sono gli ambiti nei quali è possibile presentare un progetto per accedere alle risorse stanziate dal Comune e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena con il nuovo Bando di cooperazione internazionale per il quale si può fare domanda fino al 16 gennaio 2018.

I contenuti del bando saranno presentati nell’incontro per le associazioni in programma lunedì 27 novembre, alle 17, in Galleria Europa (in piazza Grande). L’incontro, che conclude il percorso di formazione per gli operatori delle associazioni modenesi sui temi della progettazione e della comunicazione, sarà introdotto da Andrea Bosi, assessore alla Cooperazione internazionale del Comune di Modena, e da Luigi Benedetti, direttore della Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Seguirà l’intervento di Guido Barbera che spiegherà come candidare una proposta nel modo migliore.

Il bando di cooperazione internazionale, già pubblicato sul sito della Fondazione (www.fondazione-crmo.it), è frutto di un accordo tra Comune e Fondazione Cassa di risparmio di Modena per favorire lo sviluppo di sinergie tra i soggetti del territorio modenese che si occupano di cooperazione internazionale e con questa edizione è rivolto per la prima volta a tutto il territorio provinciale. Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 150 mila euro (100 mila messi a disposizione dalla Fondazione e 50 mila dal Comune). Le richieste di contributo dovranno essere presentate entro il prossimo 16 gennaio utilizzando i moduli scaricabili dal sito della Fondazione. Per essere ammessi alla valutazione i progetti dovranno essere in linea con gli obiettivi di Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, essere avviati a partire da luglio 2018 e avere una durata massima di 24 mesi. È previsto un cofinanziamento pari almeno al 40 per cento e il contributo richiesto dovrà essere compreso tra un minimo di 10 mila e un massimo di 25 mila euro.

Con il bando 2016 sono stati finanziati 12 progetti, attualmente in corso di realizzazione.Tra questi c’è la costruzione di una Casa delle mamme in Madagascar per curare i bambini affetti da malformazioni gravi; la valorizzazione dell’imprenditoria femminile in Senegal; la formazione per giovani profughi in Giordania; la costruzione di pozzi per i villaggi del Burkina e, ancora, interventi per l’integrazione dei migranti di ritorno in Marocco e per lo sviluppo del commercio in Sud America.