Consiglio comunale, gli ordini del giorno approvati

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Nel corso della seduta di oggi, il Consiglio comunale ha approvato due ordini del giorno

BOLOGNA – Il primo, presentato dal consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle), riguarda l’invito ad aderire al network Fast Track Cities, tra città e Comuni che vogliono condividere gli impegni e accelerare le azioni locali necessarie a porre fine all’epidemia di Hiv e altre infezioni. Firmato dal gruppo consiliare Lepore Sindaco e dalle consigliere e dai consiglieri Marcasciano (Coalizione civica), Toschi, Campaniello, Naldi, De Giacomi, Mazzanti, De Martino, Gaigher, Di Pietro, Monticelli, Cima, Bittini (Partito Democratico), l’ordine del giorno è stato approvato con 23 voti favorevoli (Partito Democratico, Coalizione civica, Lepore Sindaco, Anche tu conti, Movimento 5 stelle) e 11 non votanti (Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, Bologna ci piace, Forza Italia).

Stesso esito per la votazione del secondo ordine del giorno in tema di prevenzione dell’Hiv, presentato dalla consigliera Porpora Marcasciano (Coalizione civica) per segnalare a Governo e Parlamento la necessità di permettere ai minori di eseguire il test Hiv anche senza il consenso dei genitori. L’ordine del giorno è stato firmato dai gruppi consiliari Coalizione civica e Lepore Sindaco e dalle consigliere e dai consiglieri Piazza (Movimento 5 stelle), Campaniello, Bittini, Toschi, De Giacomi, Di Pietro, Monticelli, Iovine e Gaigher (Partito Democratico).