Consiglio Comunale, approvato il bilancio 2021-2023 di Rimini Holding

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palazzo del municipio RiminiRIMINI – Il piano di razionalizzazione delle partecipate e il bilancio di Rimini Holding al centro dell’utlima seduta del consiglio comunale, riunitosi ieri sera. Il consiglio ha infatti approvato la relazione sull’attuazione del piano di razionalizzazione periodica 2019 e il piano di razionalizzazione per il 2020 delle partecipazioni societarie (18 voti favorevoli e 16 contrari) e il bilancio 2021-2023 e la modifica al bilancio 2020 di Rimini Holding, la società in house del Comune a cui afferiscono le più importanti partecipazioni societarie dirette o indirette dell’ente (17 voti favorevoli e 12 contrari).

Il bilancio 2021-2023 di Rimini Holding presenta risultati economici previsionali positivi di circa 2,8 milioni di euro nel 2021, di circa 3 milioni di euro nel 2022 e 2,5 milioni nel 2023, con previsione di distribuzione di risorse al Comune per 2,6 milioni di euro nel 2021 e 800mila euro in ciascuno degli anni 2022 e 2023. Un percorso positivo a cui si associa il dato di un debito della holding del Comune di Rimini nel 2020 sceso a circa 845 mila euro a fine 2020 e che sarà completamente estinto entro la metà del 2023.

Rispetto all’attuazione del piano di razionalizzazione, tra il 2021 e 2022 il programma potrebbe interessare da una parte il Centro Agro-Alimentare Riminese, dall’altra Amir e Romagna Acque – Società delle Fonti. Si tratta di due operazioni al momento oggetto di approfondimento, l’esito del quale sarà sottoposto poi al Consiglio Comunale per le opportune considerazioni. Queste due azioni si integrano a quelle già previste nel piano e che prevedono, tra le altre, il completamento della liquidazione di Rimini Reservation e la vendita integrale della partecipazione in Riminiterme. A luglio scorso il Comune ha pubblicato un avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse per l’acquisto dell’82,67% del capitale sociale di Riminiterme spa o, in alternativa, del 100% di Rimiterme Sviluppo srl. All’avviso ha risposto un soggetto, la società Renco, sulla cui offerta è stata redatta una relazione di approfondimento. Le funzioni e le destinazioni di un compendio strategico per la zona di Rimini sud come quello detenuto da Riminiterme saranno dettagliate in un accordo di programma che sarà sottoposto alle valutazioni del Consiglio Comunale.

Il Consiglio ha inoltre approvato il “rinnovo della convenzione per la gestione associata dell’integrazione sociosanitaria nel distretto di Rimini tra il Comune di Rimini, il Comune di Bellaria Igea Marina, l’unione di comuni Valmarecchia e l’azienda Usl della Romagna” (17 voti favorevoli e 12 contrari) e lo “schema di convenzione tra gli enti locali del distretto di Rimini e l’azienda Usl della Romagna per la gestione associata e integrata dei percorsi a favore dei minori” per il triennio 2021 – 2023 (17 voti favorevoli e 12 contrari).