COME UN ANIMALE SENZA NOME con Lino Musella il 10 agosto al Parco della Zucca a Bologna

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BOLOGNA – L’appuntamento del 10 agosto per ricordare e fare Memoria intorno al Museo di Ustica è una sera di parole, musica e versi attorno alla figura di Pier Paolo Pasolini.

L’incontro tra poesia e memoria, come sempre curato da Niva Lorenzini con la collaborazione di Filippo Milani, prevede un progetto artistico ideato da Lino Musella che ha chiesto al poeta e drammaturgo Igor Esposito di cucire e disegnare insieme a lui una mappa intorno a Pier Paolo Pasolini e a Luca Canciello di immaginare e comporre un paesaggio sonoro per sostenere e guidare un viaggio nelle parole e nell’ascolto.

Ineludibile traccia nell’anno del suo centenario è la sua nascita a Bologna: “Sono nato nel 1922 in una città piena di portici…”.

E proprio a partire da queste parole si costruisce l’ossatura della serata tra poesia e memoria, dal titolo evocativo e pasoliniano Come un animale senza nome. Il poema autobiografico Poeta delle ceneri, sarà la colonna vertebrale del corpus poetico che la voce di Lino Musella – tra gli attori più importanti e premiati della sua generazione tra teatro e cinema – renderà in forma di costellazione, nuova e vibrante, dove intercettare scintille di altri poeti legati a Pasolini e a Bologna.

Lino Musella
Nato a Napoli nel 1980, Lino Musella è un attore di teatro, cinema e televisione che si è affermato come uno 
dei talenti più apprezzati della sua generazione nella scena italiana. Ha studiato recitazione con Guglielmo Guidi, e regia teatrale alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. Si forma e lavora con Marcello Cotugno, Paolo Zuccari e Michela Lucenti/Balletto Civile. Negli anni alterna l’attività di attore, regista, tecnico e disegnatore luci. Ha lavorato come attore, tra gli altri, con Paolo Mazzarelli, Valter Malosti, Serena Sinigaglia, Virginio Liberti e Annalisa Bianco, Loredana Scaramella, Claudio Autelli, Tommaso Pitta, Antonio Mingarelli, Antonio Latella.

Nel 1998 viene premiato come attore al Teatro Sannazzaro (Napoli) e nel 2003 vince la borsa di studio Gianni Agus (Premio Hystrio). Collabora dal 2006 agli eventi Percorsi di Luce di Dario Jacobelli e Francesco Capotorto. Dal 2009 anima, con Paolo Mazzarelli, la Compagnia MusellaMazzarelli. Il lavoro della Compagnia aspira a un teatro capace di parlare della realtà attraverso scritture originali dell’oggi, in modo diretto e spietato, divertito e onesto, profondo e semplice al tempo stesso. Dal 2009 a oggi la Compagnia ha dato vita agli spettacoli Due Cani-ovvero la tragica farsa di Sacco e Vanzetti (2009), Figlidiunbruttodio (Premio In-box 2010), Crack Machine (2011), La Società-Tre atti di umana commedia (2012), Strategie Fatali (Premio Hystrio alla Drammaturgia 2016), Who’s the King (2018). Nel 2016 mette in scena L’ammore nun è ammore, 30 sonetti di Shakespeare tradotti da Dario Jacobelli. Nel 2019 è unico interprete in The Night Writer. Giornale notturno di Jan Fabre, che gli vale il Premio UBU come miglior attore 2019.
In televisione ha recitato in
Gomorra la serie e The Joung Pope.
Al cinema esordisce nel 2013 nel film
Happy Days Motel di Francesca Staasch. Nel 2021 dirige e interpreta Tavola tavola, chiodo chiodo dai carteggi di Eduardo De Filippo. Nello stesso anno è candidato al David di Donatello come migliore attore non protagonista in Favolacce diretto da Damiano e Fabio D’Innocenzointerpreta Benedetto Croce in Qui rido io di Mario Martone, recita in Lei mi parla ancora di Pupi Avati, Il bambino nascosto con la regia di Roberto Andò, Tigers diretto da Ronnie Sandahl, È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino.

42° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI USTICA
Attorno al Museo

LA NOTTE DI SAN LORENZO

a cura di Niva Lorenzini

con la collaborazione di Filippo Milani

COME UN ANIMALE SENZA NOME

con Lino Musella

musica eseguita dal vivo di Luca Canciello

Mercoledì 10 agosto
2022 ore 21.15
Parco della Zucca,
spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica
Ingresso a offerta libera