Cesena, esclusione Ugl dal Patto comunale del lavoro

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Bevilacqua (Ugl Emilia-Romagna) a Lattuca: “Grave scortesia istituzionale”

CESENA – Mercoledì è stato sottoscritto in Municipio a Cesena il Patto comunale per l’economia e il lavoro. Un accordo firmato dall’Amministrazione comunale e sottoscritto, tra gli altri, dai sindacati Cgil-Cisl e Uil ma non dall’Ugl che non è stato invitato dal sindaco Lattuca, senza ancora una motivazione ufficiale.

L’ Ugl, sindacato confederale con sede a Cesena, aveva partecipato negli ultimi 12 mesi a tutte le riunioni operative plenarie e individuali del Patto comunale per il lavoro ed aveva fornito un contributo di idee e proposte per realizzare il documento.

Il segretario territoriale dell’Ugl di Forlì-Cesena, Filippo Lo Giudice, ha protestato, è stata inviata una diffida legale al sindaco Lattura che ha tempo due giorni per rimediare al mancato invito dell’Ugl.

Oggi si registra l’intervento della segretaria regionale dell’Ugl Emilia-Romagna Tullia Bevilacqua: “Una spiacevolissima vicenda. Prendo atto della grave carenza di democrazia da parte del sindaco Lattuca. E’ evidente di quanto egli abbia bisogno di un corso accelerato su come si declinino i rapporti istituzionali, sulla necessità, per un ruolo così delicato, di essere “super partes”. Le deboli spiegazioni, in ordine all’esclusione, fornite per le vie brevi e informalmente dal capo di gabinetto del sindaco, dimostrano quanto sia grave l’atto commesso e, ancor peggio, le motivazioni addotte che si possono paragonare ad una vana e quanto mai inutile arrampicata sugli specchi”: afferma Tullia Bevilacqua.

Infine il segretario regionale dell’Ugl Emilia-Romagna commenta: “Ricordo al sindaco Lattuca che non esiste altro luogo, in tutta la regione Emilia Romagna, ove sia stato perpetrato un simile affronto istituzionale da un sindaco ad un sindacato confederale. Prenda esempio il sindaco di Cesena dalle Istituzioni Regionali tutte, a partire dal presidente Bonaccini e dagli assessori, i quali hanno sempre dimostrato un alto livello di democrazia e di rispetto dei ruoli e delle funzioni delle Parti Sociali. Prenda esempio e ponga rimedio affinché simili comportamenti non abbiano più a ripetersi”. Conclude Tullia Bevilacqua ricordando che l’Ugl è stato tra i promotori fondativi ed i firmatari dal luglio del 2015 del Patto Regionale del lavoro in Emilia-Romagna.