Forli Cesena

A Cesena domani il greco diventa “La lingua geniale” con Andrea Marcolongo

Giovedì 9 marzo, ore 17, primo appuntamento della rassegna “Viva le lingue classiche” nell’ Aula Magna della Biblioteca Malatestiana

CESENA – Il patrimonio di conoscenze trasmesso dalle lingue classiche, latino e greco, racconta un passato che non può (e non vuole) passare: se accadesse sarebbe danno del presente e dell’umanità.

Si parlerà di questi temi e della loro attualità nella nuova rassegna “Viva le lingue classiche”, che da giovedì 9 marzo prenderà il via in Biblioteca Malatestiana.

Promossa dal Comitato scientifico della Biblioteca Malatestiana, la rassegna prevede due incontri con autori che approfondiranno le lingue classiche e il loro legame imprescindibile con il presente.

Si inizia giovedì 9 marzo, alle ore 17, in Aula Magna, dove la giornalista Andrea Marcolongo presenterà il suo libro “La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco”, pubblicato da Laterza nel 2016.

A dialogare con l’autrice sarà Laura Pezzino, giornalista di Vanity Fair e curatrice del blog BookFool.

Nata a Milano, classe 1987, laureata in Lettere classiche, Andrea Marcolongo ha studiato storytelling alla scuola Holden di Alessandro Baricco, e ora lavora come consulente di comunicazione, dopo essere stata, fra il 2013 e il 2015 ghost writer dell’allora premier Matteo Renzi.

“La lingua geniale” è una dichiarazione d’amore, come spiega la stessa autrice: “Il greco antico è stata la storia più lunga e bella della mia vita. Non importa che sappiate il greco oppure no. Per tutti questa lingua nasconde modi di dire che vi faranno sentire a casa, permettendovi di esprimere parole o concetti ai quali pensare ogni giorno ma che non si possono dire in italiano. Ad esempio i numeri delle parole erano tre, singolare, plurale e duale – due per gli occhi, due per gli amanti; esisteva un modo verbale per esprimere il desiderio, l’ottativo e non esisteva il futuro. Insomma il mondo antico era un modo di vedere il mondo, un modo ancora e soprattutto oggi utile e geniale”.

Le nove ragioni offerte da questo libro sono un ottimo spunto per professori e nostalgici, e un efficace punto di partenza per studenti e curiosi, per rinnovare il modo di studiare una lingua più viva e necessaria che mai: «dire cose complesse con parole semplici, vere, oneste: ecco la potenza del greco antico».

La rassegna “Viva le lingue classiche” proseguirà il 26 maggio in compagnia dello scrittore con Nicola Gardini che parlerà del suo libro “Viva il latino. Storie e bellezza di una lingua inutile”.
Per maggiori informazioni: 0547-610892.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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