Boris Andrianov e Yuri Medyanik il 31 agosto in concerto a Imola

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IMOLA (BO) – Il 31 agosto a Imola, presso il Chiostro del Palazzo Vescovile di Imola, per la rassegna Concerti al Museo Diocesano nell’ambito di Emilia Romagna Festival, il violoncello di Boris Andrianov talento russo scoperto da Rostropovic e Daniel Shaffran, incontrerà il bayan (una sorta di fisarmonica a bottoni) di Yuri Medyanik, musicista poliedrico di origine ucraina, in una scelta di sonate di Bach scritte originariamente per viola da gamba e clavicembalo, reinterpretate secondo la peculiare composizione del duo.

Destinate a rimanere manoscritte durante la vita di Bach, le Sonate per viola gamba e clavicembalo che furono pubblicate solo nel 1860, fanno oggi stabilmente parte del repertorio di ogni violoncellista. Inconsueta e affascinante, la trascrizione fatta da Yuri Medianik arrangia la parte clavicembalistica per il bayan, un tipo di fisarmonica cromatica a bottoni, diffusasi in Russia all’inizio del XX secolo.

La somiglianza timbrica del bayan e del violoncello può apparire distante, a prima vista, ma ben presto questo mix inaspettato, che realizza una perfetta fusione armonica, permette agli ascoltatori di apprezzare la polifonica bachiana al suo meglio, in una nuova veste sonora.

Yuri Medianik è un artista dai molteplici talenti, suonatore di bayan e di fisarmonica, violinista, direttore d’orchestra e arrangiatore, che ama avventurarsi tra le epoche musicali e cimentarsi con diverse composizioni. Progetta, tra l’altro, di trascrivere per bayan anche il Primo libro del bachiano Clavicembalo ben temperato. Si esibisce regolarmente come solista con orchestre prestigiose e come direttore d’orchestra per diverse formazioni. La sua passione per la direzione delle opere liriche lo ha portato a dirigere, dal 2015, il Moscow Kolobov Novaya Opera Theatre.

Boris Andrianov è uno dei più dotati musicisti fra i giovani interpreti russi, esponente di spicco della scuola di Natalia Shakhovskaya. Si è guadagnato questa reputazione grazie al III° premio al concorso Tchaikowsky di Mosca e al primo premio al concorso Antonio Janigro a Zagabria. Si è esibito in tutta la Russia, in Vaticano alla presenza del Papa Giovanni Paolo II, per le Nazioni Unite a Ginevra e in altre prestigiose sale da concerto. È stato più volte diretto dal celebre compositore e direttore polacco Krzysztof Penderecki, eseguendo il suo Concerto Grosso per tre violoncelli e orchestra, e ha al suo attivo una ricca discografia. Nel 2003, il suo album con il chitarrista Dimitri Illarionov, pubblicato da Delos Records, è stato nominato per un Grammy Award.

Il duo Medianik e Andrianov, regalerà un’inedita interpretazione alle sonate di Bach per viola da gamba e violoncello che suonerà nuova alle orecchie dei conoscitori e sorprendente alla più vasta cerchia degli amanti della musica.
Il concerto sarà preceduto alle 19.15 da una visita guidata al Museo Diocesano del Palazzo Vescovile. Per partecipare alla visita guidata prenotazione obbligatoria a ERF 0542 25747 entro il 30 agosto.

Ingresso
€ 8 – gratuità fino a 10 anni

GRAZIE AL SOSTEGNO DI
Fondazione Cassa di Risparmio di Imola

PROGRAMMA
Johann Sebastian Bach
Sonata in sol maggiore per viola da gamba e clavicembalo BWV 1027
Sonata in re maggiore per viola da gamba e clavicembalo BWV 1028
Sonata in sol minore per viola da gamba e clavicembalo BWV 1029

CURRICULUM ARTISTI
BORIS ANDRIANOV è nato in una famiglia di musicisti. Si è diplomato presso la Scuola di Musica Gnessins di Mosca, ha poi continuato gli studi al Conservatorio Statale di Mosca (classe di Natalia Shakhovskaya) e alla Hochschule für Musik Hanns Eisler sotto la guida di David Geringas.
Vincitore di numerosi concorsi tra cui: il Concorso Internazionale Čajkovskij per Giovani, il Concorso Internazionale Šostakovič Classica Nova di Hannover (1997), il VI Concorso Internazionale per violoncelli Mstislav Rostropovich a Parigi (1997), XI Concorso internazionale di Čajkovskij (3° premio e medaglia di bronzo, 1998), l’International Antonio Janigro Competition a Zagabria (1° premio e premi speciali, 2000) e l’International Isang Yun Competition in Corea del Sud (2003).
Si esibisce come solista con numerose orchestre sinfoniche e da camera, tra cui la Mariinsky Orchestra, la Israel Philharmonic Orchestra, l’Orchestre National de France, la Čajkovskij Symphony Orchestra, la Kammerorchester Berlin, la Russian National Orchestra, la Academic Symphony Orchestra della Moscow Philharmonic e la Kammerorchester Wien sotto la direzione di Valery Gergiev, Vladimir Fedoseyev, Alexander Vedernikov, Vasily Petrenko, Gianandrea Noseda, Roman Kofman e altri. È stato più volte diretto dal celebre compositore e direttore polacco Krzysztof Penderecki, eseguendo il suo Concerto Grosso per tre violoncelli e orchestra.
Boris Andrianov è un grande appassionato di musica da camera; suona spesso in duo con Yuri Bashmet, Leif Ove Andsnes, Menahem Pressler, Akiko Suwanai, Janine Jansen, Julian Rachlin, Denis Matsuev, Alexander Ghindin, Maxim Rysanov, Boris Brovtsyn e molti altri. Ha tenuto concerti nelle più importanti sale da concerto della Russia, così come in prestigiose sale da concerto in Olanda, Giappone, Germania, Austria, Svizzera, Stati Uniti, Slovacchia, Italia, Francia, Sud Africa, Corea del Sud, India e Cina, tra gli altri paesi. Ha partecipato a numerosi festival internazionali, come il Royal Festival svedese, il Ludwigsburg Music Festival, il Dubrovnik Music Festival, il Crescendo Festival, il Festival di Edimburgo, il Homecoming Festival, il Davos Music Festival…
Ha al suo attivo una ricca discografia. Nel 2003, il suo album con il chitarrista Dimitri Illarionov, pubblicato da Delos Records, è stato nominato per un Grammy Award. Nel settembre del 2007 il CD con il pianista Rem Urasin, è diventato il CD “Choice of the Month” della rivista Gramophone. Nel 2014-2015 Boris ha pubblicato 4 nuovi CD: uno registrato con il liutista Edin Karamazov, vincitore di un Grammy Award; un altro CD dedicato alle Sonate di J.S. Bach per viola da gamba trascritte per violoncello e bayan con il famoso suonatore di bayan russo Yuri Medyanik; altri due CD, con Dimitry Illarionov (4 suite popolari) e con Rem Urasin (trascrizioni originali di musica di Šostakovič e Rachmaninov), sono stati pubblicati a Parigi e Londra.
Boris Andrianov è il direttore artistico e l’ideatore del progetto Star Generation, che organizza e gestisce concerti di talentuosi giovani musicisti in tutte le città e regioni della Russia. Per questo progetto, nel 2009 Boris Andrianov ha ricevuto il Premio della Federazione Russa per la Cultura. Nel 2008 Mosca ha ospitato il primo festival di violoncelli in Russia, il festival VIVACELLO, di cui Andrianov è direttore artistico.
Dal 2005, Andrianov suona il violoncello “Domenico Montagnana” dalla collezione statale russa di strumenti musicali unici. Dal 2009 è docente presso il Conservatorio Statale Čajkovskij di Mosca.

YURI MEDIANIK è nato nel 1983 in una famiglia di musicisti. Seguendo la tradizione di famiglia, all’età di due anni inizia lo studio del bayan, a otto anni quello del violino. Come strumentista Medianik ha da subito avuto successo; a soli 10 anni si era già esibito in tournée in Germania e Bulgaria. Ha vinto numerosi concorsi internazionali di fisarmonica e ha pubblicato 3 CD con le sue trascrizioni di musiche di Bach, Scarlatti, Čajkovskij, Liszt, Piazzolla e altri.
Si esibisce regolarmente come solista con orchestre sotto la direzione di Vladimir Spivakov, David Handel, Guido van den Bosch e altri. Ha iniziato a studiare direzione d’orchestra nel 2000 con Sergei Skripka presso la Russian Gnessin Academy. Nel 2007 ha fondato l’orchestra da camera Pluri_Art Orchestra, di cui è stato il primo direttore. Dal 2013 è direttore artistico dell’orchestra Russian Field. Dal 2014 è direttore d’orchestra e direttore artistico dell’Orchestra of the Noble Assembly. La sua passione per la direzione delle opere liriche lo ha portato a dirigere, dal 2015, il Moscow Kolobov Novaya Opera Theatre.
Medianik ha seguito masterclass di Kurt Mazur. ha lavorato come assistente del direttore d’orchestra di Alexandru Samoila al concerto di Gala del Epiphany’s festival con i solisti del Novaya Opera Theatre (2016) e come assistente del direttore d’orchestra di Jan Latham-Koenig nell’opera La Cenerentola di Rossini. Ha partecipato inoltre alla messa in scena di La Bohème di Puccini, Lucia di Lammermoor di Donizetti, Lo schiaccianoci di Čajkovskij. Ha collaborato con orchestre come l’Israel Camerata Jerusalem, la Kaliningrad Symphony Orchestra, la Volga Philharmonic, la Samara Virtuosos Orchestra, la Russian Camerata Chamber Orchestra, la Taurida International Symphony Orchestra, la Netanya Israel Kibbutz Orchestra. Ha collaborato con solisti del calibro di Erwin Schrott, Federico Lepre, Avi Avital, Olga Sheps. Nella stagione 2015-2016 ha debuttato con la Moscow City Symphony Russian Philharmonic e con la National Orchestra of the Republic of Bashkortostan, e come direttore d’orchestra nel programma di concerti “Waltzes, Foxtrot and tango” al Novaya Opera Theatre.

XIX EMILIA ROMAGNA FESTIVAL – ERF
dal 6 luglio al 7 settembre 2019

Concerti al Museo Diocesano
BORIS ANDRIANOV violoncello
YURI MEDYANIK bayan

Musiche di Johann Sebastian Bach

Sabato 31 agosto, ore 21.00
IMOLA Museo Diocesano

WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT