FERRARA – Alessandro Baricco è arrivato a Ferrara. In questi giorni – e fino a sabato 21 novembre – sarà in città per registrare un personale omaggio a Ludwig van Beethoven, diffuso gratuitamente in streaming il 16 dicembre, giorno in cui ricorrono i 250 anni dalla nascita del compositore tedesco. Le registrazioni avverranno tra domani 20 e sabato 21 novembre al Teatro Comunale di Ferrara.
Protagonisti insieme a Baricco saranno la pianista Gloria Campaner e i trenta talentuosi giovani musicisti dell’Orchestra Canova, diretti da Enrico Saverio Pagano. Sarà un dono che lo scrittore, drammaturgo e autore televisivo torinese ha immaginato per gli studenti e le scuole. Promotrice del progetto è la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara con la consulente strategica per lo sviluppo Alessandra Pellegrini. Il progetto è sostenuto dal Ministero dell’Istruzione ed è in collaborazione con il MIBACT. Supporter dell’iniziativa è Visit Ferrara. Partner tecnici sono BH Service, Civetta Movie, Fabbrini Musica e L’Archibugio.
A salutare al loro arrivo in città Alessandro Baricco e Gloria Campaner, insieme al direttore d’orchestra Enrico Saverio Pagano, sono stati Mario Resca, presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, e Marco Gulinelli, assessore alla Cultura del Comune di Ferrara.
“Il Teatro vive e si è subito riattivato, anche dopo la chiusura – spiega il presidente Mario Resca – Sia gli artisti coinvolti che lo staff del Teatro si sono appassionati a questo progetto, realizzato in un Teatro ancora chiuso al pubblico, in piena sicurezza. Aprire il Teatro al talento degli artisti coinvolti è per noi un onore e una grande gioia”.
“Una brillante iniziativa che celebra i 250 della nascita di Beethoven – commenta l’assessore Marco Gulinelli – Non ci si è arresi al secondo periodo di chiusura dei luoghi della cultura, condividendo immediatamente la possibilità di poter trasmettere in streaming dal Teatro Comunale Abbado questo spettacolo che è al contempo concerto/lezione/recitazione e che coinvolgerà le scuole in un viaggio del mito che Beethoven incarna e soprattutto l’uomo che sta dietro al racconto”.
L’assessore Gulinelli inoltre commenta: “L’attuale crisi, come sostiene anche Baricco, ha solo accelerato ed evidenziato problemi strutturali già preesistenti, che riguardano il settore cultura. Se affronteremo la questione come un problema, rischiamo di affondare. Se invece coglieremo il momento come un’opportunità si potranno cercare, insieme, strategie pensate e destinate a durare, per tutelare i lavoratori della cultura e dello spettacolo. Si tratta allargare il concetto di cultura – conclude Gulinelli – aprendo il più possibile ai cittadini i luoghi ad essa destinati: musei, teatri, biblioteche, puntando, così come questo sublime spettacolo si propone, direttamente alle scuole”.
Credit foto: Marco Caselli Nirmal
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