“Amorosi assassini, facciamo finta di niente, dai…” il 18 marzo al Teatro Dolcini di Mercato Saraceno

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Amorosi assassini foto di Manuela Giusto

MERCATO SARACENO (FC) – Come può succedere che la violenza sulle donne sia così spesso giustificata con il troppo amore di un uomo verso una donna? Parte da questa domanda “Amorosi assassini, facciamo finta di niente, dai…” lo spettacolo di e con Valeria Perdonò, con Carlo Amleto al pianoforte, che andrà in scena

Venerdì 18 marzo ore 20.30 a Palazzo Dolcini Teatro Comunale di Mercato Saraceno

Lo spettacolo racconta la storia vera di Francesca Baleani, la donna maceratese che nel 2006 fu gettata in un cassonetto dei rifiuti dopo essere stata bastonata, strangolata e riposta, ancora viva, in un portabiti dall’ex marito, all’epoca direttore di un teatro importante. A differenza di moltissime altre donne, Francesca si è salvata per miracolo ed è riuscita a incominciare una nuova vita, ed è per questo che ciò che le è accaduto è diventato il filo conduttore di un monologo che invita a riflettere su cosa sia la violenza contro le donne oggi, anche in assenza di una violenza fisica, e sulle sue cause, mettendo l’accento sul sessismo costante nel linguaggio e in molti comportamenti, sugli stereotipi che spesso non vengono riconosciuti, sulle responsabilità che ciascuno si deve assumere per provare a cambiare le cose.

Con l’aiuto della musica, “Amorosi assassini” affronta il tema della violenza chiamando a raccolta anche le riflessioni, le poesie, le canzoni e le voci di Esiodo, Aristotele, Alda Merini, Fabrizio De Andrè, Giorgio Gaber, Daniele Silvestri e del Trio Lescano.

La serata con il patrocinio del Comune di Mercato Saraceno è organizzata da Camera del Lavoro Territoriale di Cesena, il Coordinamento Donne SPI e CGIL Cesena e il Sindacato Pensionati Italiani-SPI di Cesena

Ingresso libero fino ad esaurimento posti, per questa ragione consigliamo a tutte le persone interessate di prenotare, attraverso il numero di telefono 0547642111 oppure scrivendo a ce.segreteria@er.cgil.it; per accedere al teatro occorrerà il Green Pass Rafforzato.